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  • Fiorentina, Ljajic: alle origini di una rinascita

    Fiorentina, Ljajic: alle origini di una rinascita

    • Luca Cellini

    Può una 'coniglietta' serba aver trasformato un ragazzo di cui si diceva fosse tutto 'play station e nutella'? Visto il rendimento recente di Adem Ljajic, la risposta non può che essere  positiva, visto che dallo scorso giugno - non troppo tempo dopo il famoso litigio con l'allora tecnico viola Delio Rossi - il ragazzo, arrivato a Firenze nel gennaio 2010 per oltre sette milioni di euro, ha una relazione con Stanija Dobrojević, celebre in Serbia anche per qualche foto piccante. 'Ljajic è ancora un bambino, ma da quando si è fidanzato ufficialmente sembra aver messo la testa a posto' disse lo scorso settembre, nel giorno della sua presentazione ufficiale, Nenad Tomovic che della mezzapunta di Novi Sad sarebbe compagno di Nazionale, se non fosse che Ljajic non viene visto di buon occhio dal c.t. serbo Sinisa Mihajlovic, poiché non solo non canta l'inno ma si è anche presentato agli ultimi raduni dello scorso autunno con un atteggiamento a suo dire 'sufficiente e presuntuoso'. 

    Eppure, come ha detto recentemente il d.s. della Fiorentina Daniele Pradè, Ljajic la scorsa estate, sia per il pessimo rendimento nei suoi primi due anni che per lo scontro con Delio Rossi, doveva essere ceduto, e invece il giocatore ha chiesto di rimanere, così Vincenzo Montella lo ha rivalutato. Prima bloccandone la cessione, poi rimotivandolo, impiegandolo con costanza soprattutto in trasferta, e poi disegnando per lui e l'amico Jovetic un 4-3-3 grazie al quale, al netto dei tre gol incassati nelle ultime due partite, Ljajic può essere definito come l'unica buona notizia recente in casa Fiorentina. Certo, Montella ancora non si fida del tutto, se è vero che alla vigilia della sfida del 'Dall'Ara' ha parlato di timori concreti che il serbo voglia accontentarsi del rendimento mostrato nella gara con l'Inter, ma Ljajic almeno apparentemente sembra aver cambiato atteggiamento. 

    Solo un anno fa sui giornali venivano intervistati i suoi vicini di casa, che si lamentavano delle serate 'fuori orario' del giocatore, mentre oggi è più facile vederlo fare la spesa al supermercato del Gignoro, nella zona in cui ha comprato casa a Firenze, o la sera cenare al ristorante 'Godò' con gli altri slavi della rosa, anche se con qualche atteggiamento da 'divetto' (spesso ad esempio non si toglie il cappuccio della felpa da sopra la testa). Insomma è un Ljajic nuovo o quasi, dal privato al pubblico, tanto che la Fiorentina starebbe pensando di prolungargli il contratto (scadenza giugno 2014), e non a caso è in arrivo in città il suo procuratore. Un nome che però, nella sede viola, fa venire i brividi: Fali Ramadani.

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