Fiorentina, Milenkovic: 'Voglio più gol dell'anno scorso. Ribery fondamentale. Vlahovic spaccherà tutto'
FINALE SCORSA STAGIONE - "Abbiamo sofferto troppo, anche quando meritavamo di far punti non ne abbiamo presi. Forse la squadra era troppo giovane e non siamo stati in grado di uscire da quella crisi, non abbiamo messo tutto in campo per fare risultato. Alla fine tutto è andato per il meglio, fortunatamente siamo qui e stiamo vivendo un nuovo inizio: siamo molto contenti di questo".
DA PIOLI A MONTELLA - "Ogni allenatore ha le sue idee e le porta con sé, noi giocatori dobbiamo metterle in pratica in campo. Sono entrambi brave persone, stanno molto vicini alla squadra: non mi piace fare confronti, ma sia Pioli che Montella sono speciali per me. Vincenzo mi aiuta molto e seguo sempre le sue idee".
NUOVA PROPRIETA' - "Ci ha trasmesso dall'inizio tanto entusiasmo e a Chicago si è visto subito, appena sono arrivato: il presidente ha tanta voglia di far bene in questa città e con questa tifoseria, non è frequente vedere una proprietà che sta così vicino alla squadra e noi di questo siamo molto contenti. Noi ci sentiamo ancora più forti quando loro fanno queste cose".
INIZIO CAMPIONATO - "Abbiamo sbagliato partita solo a Genova, nelle altre abbiamo giocato bene. Non avevamo paura del calendario a inizio anno, anzi, volevamo fare bene e raccogliere i primi punti già all'inizio, sapendo che rispetto allo scorso anno siamo una squadra più forte. Eravamo molto arrabbiati con noi stessi, perché per le prestazioni che abbiamo fatto meritavamo molti più punti, poi le cose sono cambiate: con le prestazioni sono arrivati anche i risultati mentre prima non era così. Le ultime vittorie ci hanno dato forza e confidenza".
DIFESA A TRE - "Giocare a tre o a quattro per noi è lo stesso, noi difensori siamo abituati a cambiare anche a gara in corso. Mi piace molto giocare a tre e per il momento sta funzionando".
CACERES - "Ci ha trasmesso sicurezza, è molto alto e si porta con sé tanta esperienza, è un giocatore importante per la Fiorentina perché oltre alla forza ci aiuta molto a migliorare, dà sicurezza a tutto il reparto".
MIGLIORATO IN ZONA GOL - "Sì, molto. Provo a inserirmi di testa su ogni calcio d'angolo, rispetto all'anno scorso ci sono più occasioni in area e io sento di essere diventato più cattivo. Voglio superare il numero di gol dell'anno scorso e migliorare in tutti gli aspetti".
RIBERY - "Ho esultato con lui contro l'Udinese perché il gol che ho fatto è stato molto pesante, loro sono una squadra molto chiusa per cui sapevo bene l'importanza di quella rete, visto che era difficile trovare spazi. Franck è un campione, da quando è arrivato qui ha portato una mentalità vincente incredibile: quando parla ha un peso molto importante nel nostro spogliatoio, aiuta tanto noi giovani giocatori e ha un'esperienza incredibile perché ha vinto quasi tutto. Se fa gli scherzi? Certo che li fa, è uno dei primi a farli, però quando si lavora è serio, è sempre il primo a lavorare da vero professionista. Sa bene quando è il momento di scherzare o di essere seri".
VLAHOVIC - "Ha fatto un'ottima preparazione in estate e anche se non sta giocando molto gli ho detto che deve avere pazienza perché il suo momento arriverà molto presto. Ha qualità, può cambiare la partita in ogni minuto. Non è entrato in campo contro l'Udinese purtroppo... ho fatto gol e non è entrato, gli ho anche scusa per questo (ride, ndr). E' andata così, lui è pronto e carico: vuole spaccare tutto e dimostrare il suo valore, arriverà il suo momento".
SOGNO EUROPA - "Sarebbe bello conquistare questo traguardo, ma questa è un'annata in cui serve tempo per amalgamarci, sia in campo che in spogliatoio. Sicuramente le cose andranno sempre meglio, dopo queste vittorie ma sono convinto che col tempo le cose miglioreranno ancora".
BALOTELLI - "Ho visto qualche sua partita, prima di ogni gara mi preparo sempre guardando il mio avversario diretto, studiando le caratteristiche. Balo è un giocatore di qualità che fa la differenza, non devi mai perderlo di vista perché con una giocata può cambiare la partita".
FIRENZE - "Abito fuori dal centro perché mi piace molto la tranquillità, spesso in giro ci sono troppi turisti ma in centro vado quando magari devo mangiare a pranzo o a cena. Mi piace molto Firenze, mi piace vivere qui: quando sono andato in Nazionale ho sentito la mancanza di questa città! Pensare di restare a vivere qui un giorno è un po' presto però, ho solo 22 anni e devo ancora vivere la mia vita".
NUOVO CENTRO SPORTIVO E STADIO - "Avere due strutture del genere sarà una cosa molto positiva per tutti i fiorentini e i tifosi viola".
