VIDEO Fiorentina, Montella: 'Juve, umiltà per rifare quel 4-2'
Sui moduli: "Cambia poco, col Napoli abbiamo preso gol quando siamo passati al 3-5-2, e a Cagliari abbiamo fatto 3 gol quando siamo passati al 4-3-3.
Su Joaquin: "Mai avuto dubbi a livello tecnico. Evidentemente se sta facendo così bene, vuol dire che si è impegnato ancor di più per riprendersi il posto. Adesso vedo anche più sacrificio".
Sulle rivincite: "Noi come loro saremo concentrati sulla partita, difficile per noi ma anche per loro. La Juve è abituata alle pressioni, e noi ci stiamo abituando. Non credo ci siano spiriti di rivincita. Abbiamo fatto diversi cambi per far ruotare tutti, in questi impegni così ravvicinati. Non c'è nessun motivo particolare nelle scelte, ma solo per questioni fisiche e di rotazione".
Su Marin: "Loro sono molto forti, e non so come potremmo sorprenderli. Forse solo giocando in 12, e se me lo permettessero farei giocare Marin.."
Sui troppi rischi dietro: "A Cagliari abbiamo fatto una bella partita, anche se abbiamo rischiato un pò. Ma se vuoi vincere devi correre anche qualche rischio, perchè siamo stati costruiti per questo, e a me sta bene concedere un'occasione in più agli altri pur di essere pericolosi davanti".
Su Gomez: "Si è sbloccato, è al 100%, contiamo moltissimo su di lui. Aspettavamo che si sbloccasse, ma era solo una questione di tempo".
Su Tevez, simbolo della Juve: "Purtroppo ce ne sono tanti, Buffon, Pirlo, Tevez, ma hanno tanti giocatori forti".
Su Pizarro: "E' uscito qualche minuto a Cagliari, ma poi è rientrato, non c'è nessun problema su di lui. Sta bene, si è allenato bene".
Su Mati Fernandez: "Si è adattato molto a fare diversi ruoli, ora sta bene a fare il ruolo che fa, sta bene e ha trovato continuità. Facendo gli scongiuri, speriamo continui così".
Su Rizzoli: "Sono contento è bravissimo".
Su Basanta: "Si è allenato regolarmente, è a disposizione".
Sul pubblico: "Quando hai un pubblico caldo e caloroso ti può dare una mano. A Firenze è sempre stato così, ci dà ancora maggiori stimoli. Avere quel senso di sacrificio può dipendere anche dal tifo. Ma non basterà".
Sui pochi rigori rispetto all'anno scorso: "Sicuramente entriamo meno in area, rispetto all'anno scorso. Magari dipende anche da come abbiamo giocato, più compatti in fase difensiva, come a inzio stagione. Adesso vediamo che la squadra è tornata quella di tempo fa".
Su Ilicic: "Si sono spese troppe parole fuori misura. Ci aspettiamo molto e di più da lui. Ma quando ha giocato non ha fatto malissimo. Ha molte potenzialità, grandi, e ancora forse non espresse al meglio. Però è a disposizione della squadra, e starà anche a lui dimostrare di poter avere delle chance".
Sul terzo posto: "Sarà un anno difficile per tutti, anche arrivare in Europa League. Ci sono tante squadre buone, e le prime 7-8 posizioni sono tutte in ballo. Noi ce la giochiamo per quei posti".
