'Non mi è mai capitato, da calciatore, di affrontare una partita senza sapere a che ora si giochi, a pochi giorni dal fischio d'inizio. Con l'avvento delle tv siamo alla loro mercè, e il calcio, quello vero, quello che ho giocato anch'io, non esiste più. Oggi è tutto legato ai soldi. Per chi sta a casa magari è un vantaggio, il fatto che poi si disputerà un'altra gara, fra Inter e Bologna, ma per chi ama andare allo stadio sarà sicuramente una nuova situazione di difficoltà'. Uno dei tanti doppi ex dell'anticipo di campionato fra Fiorentina e Napoli di venerdì prossimo è Pino Taglialatela, che ospite ai microfoni di Radio Toscana ha parlato del momento delle due formazioni.

'Per i viola la difficoltà maggiore contro il Napoli sarà, come per tutte le avversarie della formazione di Mazzarri, bloccare i tre tenori, ovvero Hamsik, Lavezzi e Cavani - ha aggiunto l'ex portiere -. Alcuni tifosi partenopei davano per morta questa squadra, e invece contro il Chievo si è rivisto il vero Napoli. Mazzarri? Credo che ce l'abbia con la Fiorentina per la sua provenienza geografica, e quindi sente un po' la rivalità. Ha fatto sempre bene, a Livorno, Reggio Calabria e a Napoli, perché è bravissimo nelle situazioni difficili. Boruc? Ha un grandissimo fisico, che lo limita un po' nei movimenti felini tipici dei buoni portieri, ma ha uno stile che porta a risultati, e sta facendo bene. Firenze, come Napoli, non è una piazza semplice per i portieri'.