'Non penso che il Napoli verrà a giocare a Firenze con molte riserve, o demotivato, perché dovrà affrontare il match di Champions League contro il Chelsea. Capisco che la gara di coppa abbia tutto un suo fascino, ma il successo ottenuto contro il Chievo ha rilanciato le quotazioni per la zona europea degli uomini di Mazzarri. Ecco perché mi aspetto una gara giocata a viso aperto, aperta a qualsiasi risultato'. Uno dei doppi ex della sfida di domani sera tra Fiorentina e Napoli, Eraldo Pecci, ha parlato ai microfoni di Radio Rosa.

'Sarà una gara affascinante, soprattutto per la grande qualità in attacco nelle due formazioni - ha aggiunto l'ex centrocampista bolognese -. Mi aspetto tantissimo da Montolivo, perché vorrei che, a prescindere dal suo rapporto in scadenza con il club viola, dimostrasse il suo valore a pieno. L'ex capitano mi ha deluso, perché non ha mai fatto il salto di qualità definitivo. Posso anche capire che il conflitto con la società lo abbia in qualche modo frenato, ma non è possibile che da un nazionale come lui si siano viste raramente giocate in grado di fare la differenza. Il giocatore chiave nel Napoli è Cavani. L'attaccante uruguaiano ha avuto un miglioramento sensibile nell'ultimo anno, che lo ha fatto diventare un giocatore completo. Non mi stupisce che grazie al suo lavoro di sacrificio si sia potuto giocare anche con Hamsik, Lavezzi e Pandev in contemporanea. Delio Rossi? E' un ottimo tecnico ed un grande gestore di risorse umane. Credo che adesso che può contare su Amauri, anche lui ottimo nel lavoro di aiuto in fase difensiva, e su uno Jovetic si spera non più frenato dai problemi fisici, la Fiorentina possa fare un ottimo girone di ritorno'.