La gara di esordio della stagione 2010/11 non era un test qualunque per ordine pubblico e tifosi. Fiorentina-Napoli, infatti, praticamente da sempre è ad alta tensione per la rivalità fra supporters, senza contare la verifica sull’introduzione della tessera del tifoso. Firenze è stata così una città blindata fin dalle ore 16, con i controlli all'uscita dell'autostrada della città, lo spiegamento degli oltre trecento rappresentanti delle forze dell'ordine e l'organizzazione dei tornelli fuori dal 'Franchi'. Il bilancio, nel day-after, è positivo, visto che non ci sono stati i temuti scontri fra opposte tifoserie o contatti pericolosi, anche se i disagi non sono mancati, in particolare sul fronte tessera del tifoso. Le due sole entrate in tribuna riservate agli abbonati che avevano la card 'Orgoglio viola' sono state prese d'assalto e hanno visto lunghissime file, che si sono esaurite solo a gara in corso.

In curva Fiesole era prevista una protesta della tifoseria organizzata, che sarebbe dovuta entrare solo dopo un quarto d'ora - e poi rimanere in silenzio - per protestare proprio contro la tessera del tifoso, ma già a mezz'ora dall'inizio proprio il 'cuore' caldo dei supporters viola era riempito quasi nella sua totalità. All'ingresso dei cosiddetti 'non tesserati' sono finiti in campo alcuni fumogeni. La notizia erano però i settori di Maratona e Curva Ferrovia praticamente 'spogli' di colore viola, fatto inedito per una Fiorentina abituata da anni a fare oltre 20mila abbonati (il dato ufficiale parla, a chiusura campagna abbonamenti, di 15.071 tessere annuali staccate, dato peggiore dell'anno in C2).

La temuta 'invasione' napoletana non c'è stata, visto che alla fine solo uno dei settori ospiti era quasi pieno, per un ammontare di circa tremila unità. Regolare il deflusso a fine partita: nessun contatto e supporters del Napoli rientrati senza problemi sulla via di casa, e fatti uscire dallo stadio già poco prima della mezzanotte.