'Nell'episodio del rigore contro l'Inter sono più i demeriti di Ljajic, che francamente per come aveva giocato non meritava neanche di tirarlo, che i meriti di Julio Cesar. Diciamo che il brasiliano ha commesso un'ingenuità molto grossa nel fare fallo su Lazzari, che in posizione decentrata non poteva certo tirare in porta. Il serbo invece ha fallito l'ennesima occasione della sua carriera, e ha dimostrato scarsa umiltà nell'imporsi al tiro. Ha sbagliato anche Delio Rossi a non designare chi doveva battere il rigore'. Il doppio ex di Fiorentina e Inter, Giuliano Sarti, torna sulla sfida del 'Franchi' di domenica scorsa.

'Sono contento soprattutto per le prove dei giovani, come Camporese e Nastasic, che pur gravati di responsabilità non hanno mai perso freddezza e lucidità davanti ai campioni nerazzurri, vicini sì al passo d'addio ma che certamente avevano nelle gambe colpi importanti - ha aggiunto l'ex portiere, ospite ai microfoni di Lady Radio -. Mi sorprende però sempre di più il carattere da leader di Natali: è una certezza, e mi auguro che la Fiorentina faccia di tutto per trattenerlo. Credo che in una formazione che giustamente Delio Rossi sta rilanciando, puntando sui giovani, non si possa prescindere dal centrale bergamasco. Si vede come i compagni lo seguono e ne traggono ispirazione. Dal punto di vista professionale poi è impeccabile, e di questi tempi è una fortuna che la Fiorentina non può permettersi di lasciarsi scappar via, soprattutto a costo zero'