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    Fiorentina, Palladino: "Questa è una ferita, ora devo essere bravo io. Perché ho tolto Fagioli"

    Fiorentina, Palladino: "Questa è una ferita, ora devo essere bravo io. Perché ho tolto Fagioli"

    Il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato a Sky dopo l'eliminazione dalla Conference League in semifinale col Betis: 

    "C'è delusione, rammarico. Loro hanno tanti campioni, uno di questi l'ha sbloccata e noi siamo stati bravi a rimetterla in piedi, poi potevamo anche trovare il terzo goal di Gosens. Potevamo gestire meglio la transizione del 2-2 sul rilancio del portiere, ma non posso dire nulla ai miei ragazzi, sono orgoglioso di loro perché hanno dato tutto, fino alla fine. Adesso dobbiamo pensare al campionato, abbiamo altri 9 punti a disposizione per migliorare la classifica". 

    CAMPIONATO - "Questa è una ferita, adesso devo essere bravo io a gestire un gruppo di grandi uomini che finora ha sempre saputo reagire. In campionato ci sono ancora tanti scontri diretti e la nostra forza deve essere questa, c'è delusione ma non dormiremo e la cancelleremo". 

    IL GOAL DEL 2-2 - "Nel calcio ci sono i duelli individuali, purtroppo Pongracic ha avuto un secondo di ritardo nella reazione che ci è costato caro. Loro hanno giocato solo in transizione, sui duelli. Sono cose provate e riprovate tante volte in settimana, una disattenzione può capitare ma se vuoi ambire alla finale devi stare attento a queste piccole cose che diventano grandi cose".

    FAGIOLI - "Ha giocato 88 minuti, l'ho sostituito per dare freschezza e vivacità. Mi dispiace vederlo deluso, ma era stato ammonito e io credo in tutti i miei ragazzi, ci sono anche gli altri. Ho preferito la fisicità di Folorunsho in mezzo". 

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