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  • Fiorentina| Parole, Parole...Parolo

    Fiorentina| Parole, Parole...Parolo

    “Ne ferisce più la parola della spada”. Come spesso capita i proverbi vedono lontano (non a caso vengono definiti la saggezza dei popoli) e noi, che dal popolo veniamo, facciamo nostro questo principio di vita e lo applichiamo alla  Fiorentina. La settegiorni viola, oltre che sull'ennesima sconfitta contro una “grande” (oramai si è perso il conto e...la speranza), è vissuta sulle dichiarazioni dei Della Valle (tutti e due) e di Sinisa Mihajlovic. Parole, parole, parole... cantavano Mina ed Alberto Lupo, e in questo caso sono state parole che hanno inquietato (quelle di DDV), disilluso (quelle di ADV), che hanno infine ferito (quelle di Mihajlovic). Parole che hanno lasciato il segno, che hanno sparso nubi dense e minacciose sull'orizzonte viola. Ma andiamo con ordine: Diego Della Valle tesse le lodi del fratello e lo allontana dalla Fiorentina. “Andrea sta diventando più bravo di me – ha dichiarato don Diego a Milano Finanza – nei prossimi mesi sarà lui ad assumere il controllo della Tod's”. Con tanti saluti al ritorno dell'Andrea presidente. Altro giro altra corsa. E' il 90' di Fiorentina-Milan e, more solito, ADV scende tra gli umani e parla...parla di Fiorentina. “Abbiamo resistito fino al primo gol del Milan (dopo soli 8 minuti!) poi non c'è stato niente da fare” E ancora... “gli svincolati? Non so, spero restino, ne parliamo a maggio” Infine... “il Napoli più avanti di noi? Per forza, ha pescato il jolly Cavani...” Queste alcune delle perle dell'ex presidente viola, e qualcuno poteva aggiungere che la Fiorentina, invece del jolly, aveva pescato il due di picche “D'Agostino-Felipe”. A sublimare il tutto le dichiarazioni (semplicemente deliranti... non ce ne voglia) di Mihajlovic, nella settimana che porta a Fiorentina-Juventus: “Vinceremo con la Juve, almeno smetteranno di rompermi le...palle con sta' storia che non battiamo le “grandi”. Altro che parole, altro che spada, questo è un detonatore degno di Nagasaki, di Hiroshima, una vera e propria bomba atomica (con le dovute proporzioni, si intende) sul cuore dei tifosi, dirompente, deflagrante, devastante. Parole, parole, parole in libertà... vigilata.

    E dopo le parole, ecco Parolo Il gioco di parole (appunto...) è fin troppo facile, quasi scontato, ma si è parlato di Marco Parolo come possibile rinforzo per la Fiorentina che verrà. Magari al posto di Montolivo, folgorato sulla via di Moratti (piuttosto che Galliani, Marotta... per noi cambia poco). Niente di personale verso il promettente centrocampista del Cesena, ma se il nuovo trend di Corvino è scambiare un talento di Caravaggio con un geometra di Gallarate (con tutto il rispetto, Parolo nasce nel comasco), allora torniamo a Mina e Alberto Lupo... che è meglio.
     


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