Daniele Prade parla ai microfoni di sky prima del match Cagliari-Fiorentina. Parlando si Francesca Totti elogia così il giocatore: "Ho fatto 11 anni con totti dei suoi 20, l’ho preso che aveva fatto 42-43 gol. I ragazzi mi chiedono sempre di Francesco, dà esempio a tutti, con la sua classe e suo modo di fare rimane simpatico ai calciatori, forse nn al pubblico avversario, ma tra calciatori c’è solidarietà per lui".  Aggiunge: " Al collo, ho la sciarpa della lotta anti cancro, ricerca importante dove italiani sono primi nel mondo e vogliamo essere partecipi a questa iniziativa." Parlando di calcio giocatore invece si riferisce ad Aquilani: "Noi quest’anno siamo contentissimi di Alberto, ha avuto problema fisico ma ora buonissima continuità, ha fatto record stagionale di gol. Ho iniziato con lui giovanissimo e sono fiero di aver fatto per lui il suo primo contratto da professionista, ricordo la firma insieme ai suoi genitori a casa sua." Dopo le affermazioni di Galliani, il ds Pradè risponde così: "Il malumore del Milan? Prima di tutto dobbiamo parlare al di fuori del Milan, questa è una sconfitta del calcio. Noi preferivamo giocare a porte aperte, perché se un giocatore non è abituato è strano giocare a stadio vuoto, il Cagliari è avvantaggiato, a porte chiuse nn ha mai perso." e aggiunge: "Il Milan? Se un dirigente importante è attento alla fiorentina vuol dire che la Fiorentina è tornata squadra di vertice e temuta, ma a questo non facciamo caso, guardiamo quello che dobbiamo fare, in tutte le partite cerchiamo risultato. Mancano 9 partite e giocheremo 9 finali.Al Milan penseremo da stasera. Di questa situazione non responsabili noi né la lega, è responsabile il Cagliari e i rapporti con il comune di Quartu."