E' un'analisi lucida quella che il tecnico della Fiorentina Primavera Renato Buso fa al termine della seconda sconfitta consecutiva della sua squadra, rimediata questo pomeriggio sul campo di Monteboro nel recupero della quarta giornata di campionato contro l'Empoli. 'Siamo partiti bene, prendendo un palo subito. Volevamo imporre il nostro gioco, ma dopo aver preso il primo gol ci siamo un po' disuniti - ha dichiarato fuori dagli spogliatoi del centro sportivo empolese -. In questo momento è inevitabile che la squadra giocando sempre sia in una fase calante. Ma abbiamo avuto una reazione, non dovevamo concedergli il terzo gol, e da lì tutto è diventato più difficile. Dobbiamo ritrovare mentalità e forze, non fisiche perchè alla fine abbiamo corso più degli altri. La Coppa Italia inevitabilmente ci sta togliendo delle energie, e la volontà di arrivare in finale inconsciamente forse toglie qualcosa a noi in campionato. Abbiamo dei ragazzi che abbiamo dietro i titolari, dei '93 che stiamo piano piano inserendo. La squadra ha gamba, ha voglia, dobbiamo essere solo più ordinati e cattivi. Di questi ragazzi rimango orgoglioso, verremo fuori da questo momento sicuramente presto'.

'Seculin? Ha avuto una battuta d'arresto a Genova, mentre oggi sul secondo gol subito non ha colpe perchè la parabola era all'incrocio. E' un ragazzo che ha bisogno di giocare, è tranquillo, oggi ha anche fatto buone parate. Deve maturare con calma. Contro il Parma sabato prossimo bisogna ripartire dal nostro secondo tempo contro l'Empoli, capire che le sconfitte fanno parte del gioco. Non siamo mai stati imbattibili né fenomeni. Siamo una squadra giovane che ha voglia di fare qualcosa di importante, ora dobbiamo venire fuori da questo momento difficile. Acosty sta facendo un campionato straordinario, è giusto che sia nell'orbita della prima squadra, ma ce l'ho io in questo momento e me lo tengo stretto'.