Oggi tocca alla Fiorentina, che in questo Viareggio si gioca tanto, almeno a giudicare da chi ha messo in lista: era previsto che ci fossero Camporese e il fuoriquota Acosty, dato per probabile Salifu, nonostante le 6 presenze in campionato nella sola gestione Delio Rossi, la sorpresa è arrivata quando è stata resa nota la presenza del serbo Nastasic. Nulla da dire sul limite d'età - è un '93, solo nella partita di ieri dell'Inter ce n'erano sei più vecchi di lui - solo che in Primavera non c'era passato mai, neanche per sbaglio, neanche per gli appuntamenti più importanti di quest’anno, la Supercoppa all'Olimpico o la semifinale di andata di Coppa Italia al 'Franchi' contro la Juventus. In compenso c’è il '96 Cedric Gondo, uno che lo scorso anno giocava coi Giovanissimi Nazionali (scudetto) e che quest'anno ha già fatto qualche allenamento con la prima squadra, dopo aver cominciato con gli Allievi Nazionali: ivoriano, sfiora il metro e novanta, tra i coetanei segna col pallottoliere. Farà la riserva a un altro giocatore di colore, Kenneth Zohore, il cuginetto di Drogba preso per la prima squadra e ancora in attesa di debutto ufficiale: al Copenhagen giocava in prima squadra, lo farà anche a Firenze, ma nell'attesa prenderà i primi calci in Italia agli ordini di Leonardo Semplici.

I viola debutteranno alle 15, al 'Romanelli' di Borgo San Lorenzo, contro i norvegesi dello Stabaek, giovedì a Monterotondo Marittimo seconda del girone contro il Cesena, sabato chiusura del girone contro il Vicenza al 'Torquato Bresciani' di Viareggio. Gara particolare per Alberto Baccarin, che proprio tra i veneti si era imposto bambino, fino a diventare il numero 10 della Nazionale under 16. La maglia viola la veste dal 2007, e quelle promesse non le ha mai mantenute fino in fondo. Lo scorso anno gli faceva ombra Carraro, quest'anno il brasiliano Campanharo: contro la sua ex squadra, potrebbe essere l'ennesima occasione buona per il suo rilancio.

(Corriere Fiorentino)