C'è una squadra della Lega Pro che, almeno quanto a luci della ribalta, ha un riscontro mediatico forse maggiore di alcuni club di serie A. Cristiano Lucarelli e Gigi Buffon come comproprietari del club, Riccardo Zampagna come bomber ma anche Nelso Ricci, vecchio lupo di mare del mercato, come direttore generale: è la Carrarese. 'Abbiamo una squadra abbastanza importante, con qualche giovane di bella speranza e vecchietti che non vogliono mollare - ha raccontato proprio Nelso Ricci, ospite di Radio Toscana -. Vigiani l'ho avuto nelle giovani a Firenze ma anche nella mia esperienza a Livorno. Lucarelli e Buffon sono una garanzia, amici di vecchia data, hanno voglia ed entusiasmo, e poi sono affezionati al club'.

'Il primato della Lazio è frutto di un'ottima campagna acquisti, Dias ed Hernanes sono determinanti, Reja dà esperienza e consistenza, quest'anno sicuramente finirà fra le prime sei - ha aggiunto l'ex uomo mercato anche del Siena -. Il gioco offensivo del club biancoceleste è un piacere da vedere. Non mi sorprende questa classifica, l'unica vera sorpresa è il Palermo, un calcio creato da una politica che paga, visto l'investimento sui giovani. Delio Rossi ha dato vivacità e corsa'. Ricci, da toscano, commenta anche il momento 'no' della Fiorentina. 'Il cambio di allenatore ha portato una mentalità diversa - ha spiegato il d.g. della Carrarese sui temi viola -. Prandelli ama giocare a calcio, mentre Mihajlovic è uno che soprattutto cerca di sferzare le proprie squadre. Gli infortuni sono stati pesanti, e nel calcio contano gli episodi. I Della Valle e Corvino sono persone riflessive, cambiare Mihajlovic avrebbe poco senso. Sabato serve una vittoria; il Bari fa della corsa e dell'agonismo le sue doti migliori, la Fiorentina può avere rispetto dei pugliesi ma i valori sul campo devono far fare la differenza ai gigliati'.