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  • Fiorentina, Romulo:| Titolare anche col Chievo?

    Fiorentina, Romulo:| Titolare anche col Chievo?

    • L.C.

    E' stato il primo acquisto della Fiorentina 2011-2012, è stato l'ultimo a trovare spazio e convincere Mihajlovic sulle sue qualità. Gli altri, da Cassani a Lazzari, da Munari a Kharjà (addirittura Silva), tutti avevano avuto la loro brava occasione da titolare. Tutti meno lui, Orestes Souza Caldeira... in arte Ròmulo. Questo fino a domenica scorsa contro il Genoa, quando l'esterno brasiliano è stata una delle note più positive della partita e si ricandida così per gli 'undici' che affronteranno il Chievo.

    Eppure il buon Romulo arrivò in Italia (attenzione, come terzino...) con buone credenziali, e chi lo aveva visto parlava di un giocatore con buona corsa, capacità di percorrere tutta la fascia, di crossare indifferentemente di destro e di sinistro... buono anche nella fase difensiva. E invece, sarà proprio questo il suo tallone d'Achille, che ne frenerà il gradimento agli occhi di Mihajlovic. Le prime difficoltà palesate già dal ritiro di Cortina, e quell'amichevole contro il Torino del 29 luglio quando, subentrato a De Silvestri nella ripresa, fu messo in grande difficoltà da tale Oduamadi denotando preoccupanti carenze difensive.

    La Fiorentina, allora, corse subito ai ripari acquistando Cassani dal Palermo, terzino già nel giro azzurro, elemento esperto e di grande affidabilità. Ecco che, da allora, di Romulo si erano perse praticamente le tracce, con l'unica eccezione dell'amichevole di metà agosto a Newcastle (quella interrotta per pioggia). Mihajlovic in quell'occasione lo schierò come esterno alto di destra, e Romulo fu devastante risultando il migliore in campo. Come si suol dire, impara l'arte e mettila da parte... è bastato un calo di forma di Cerci e Mihajlovic rispolvera il brasiliano proprio in quel ruolo.

    Dapprima qualche fugace apparizione (l'esordio col Parma in casa, in tutto tre presenze per 55 minuti totali) e poi la 'prima' da titolare con i rossoblù di Malesani. In 90' Romulo convince tutti: riferimento costante sulla fascia, 6 cross calettati nel mezzo (tre di questi effettuati con l'esterno piede, non si vedevano dai tempi di Dunga), con Cassani forma un'eccellente catena di destra. A questo punto il dubbio se confermarlo o meno contro il Chievo.

    In questo senso, indicazioni importanti arriveranno dall'amichevole di domani (a porte aperte), con Mihajlovic che nell'ultima conferenza stampa ha definito Romulo un professionista perfetto per comportamenti e dedizione al lavoro. Insomma, tutto porta ad un Romulo ancora titolare contro i clivensi di Di Carlo, e comunque da oggi il tecnico serbo può contare su un jolly di fascia destra che farà comodo in tutto il campionato.

    (Il Nuovo Corriere di Firenze)

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