GETTY

Fiorentina senza ali contro il Celje. Palladino medita il cambio modulo: Mandragora in difesa?
EMERGENZA – Robin Gosens è ancora alle prese con l'infortunio al ginocchio che lo tiene fuori dalla partita con l'Atalanta, e anche Fabiano Parisi è uscito malconcio dalla gara di domenica contro il Parma. Se a sinistra le cose vanno male, a destra vanno anche peggio. Dodò, che non ha sostituti ideali, ha preso una sciocca ammonizione da diffidato nella gara d’andata, e anche Moreno (che sarebbe un centrale ma all’occorrenza può fare anche il terzino) sarà fuori per lo stesso motivo. Dimentichiamo qualcuno? Sì, anche Zaniolo sarà squalificato e Palladino dovrà per forza chiedere gli straordinari (almeno) a uno fra Gudmundsson e Kean. L'emergenza formazione in vista della partita di giovedì è ufficialmente aperta.
SOLUZIONI – Palladino dovrà per forza inventarsi qualcosa per ovviare alle tante e pesanti assenze. Anche perché il Celje, nonostante non disponga di individualità eccelse, ha dimostrato di essere una squadra con idee di calcio ben definite. E se la Fiorentina non è uscita dalla Slovenia con un pareggio, è tutto merito della parata nel finale del fenomeno De Gea. Ecco perché l’impegno non potrà essere sottovalutato e serviranno soluzioni efficaci.
SI CAMBIA – Le contingenze potrebbero portare Palladino a cambiare (di nuovo) modulo di gioco, tornando alla difesa a quattro. La priorità è trovare una soluzione sulle corsie e, in questo senso, gli interpreti potrebbero essere Comuzzo adattato a destra e Ranieri a sinistra. In quel caso, uno dei centrali sarebbe per forza Pongračić, con l’abbassamento di Mandragora in difesa (vista l’assenza di Marì dalla lista UEFA), ruolo già ricoperto in situazioni emergenziali. Alternative? Mantenere l’assetto a tre, con Pongračić, Mandragora e Ranieri in difesa e con Comuzzo e Folorunsho sulle corsie. Soluzione, questa, più difficilmente percorribile a causa delle difficoltà del classe 2005 a coprire tutta la fascia. Ecco, dunque, che l'emergenza numerica potrà far attingere anche alla Primavera con l'attaccante Caprini e il difensore Baroncelli che potrebbero avere una chance. Quel che è certo è che Palladino dovrà inventarsi qualcosa: sarebbe imperdonabile non superare il Celje, pur… senza ali.