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  • Fiorentina: da Kalinic a Borja Valero, i big verso l'addio. E' finito un ciclo?

    Fiorentina: da Kalinic a Borja Valero, i big verso l'addio. E' finito un ciclo?

    • Emanuele Tramacere
    Clima teso e aria pesante. La Fiorentina di Paulo Sousa non sta passando un'estate serena complice un mercato che rischia di cambiare completamente l'organico a disposizione dell'allenatore portoghese. Tante, infatti, sono le richieste arrivate a Firenze per alcuni dei giocatori più importanti che rischiano seriamente di tarpare le ali ad un progetto tecnico che, soltanto 4/5 mesi fa sembrava potesse valere il terzo posto e il ritorno in Champions League.

    BORJA VALERO VERSO LA ROMA - Il primo grande affondo sta per arrivare da parte della Roma per la bandiera, il simbolo e il giocatore più amato dai tifosi, Borja Valero. Il centrocampista spagnolo non ha mai chiuso ad un possibile addio a Firenze e da parte del club giallorosso sta per arrivare l'offerta finale da 20 milioni di euro.

    IL NAPOLI SU KALINIC - La seconda bordata può arrivare, invece, dal bomber Nikola Kalinic. L'attaccante croato è infatti considerato la pista alternativa a Mauro Icardi per il Napoli e, date le difficoltà incontrate nell'affare con l'argentino, il club partenopeo sta virando fortemente sul croato per cui basta un'offerta da circa 30 milioni (il cartellino di Gabbiadini può essere una valida contropartita).

    DA BADELJ A VECINO E BABACAR - Ai due big si vanno ad aggiungere i mal di pancia di Milan Badelj (LEGGI QUI), che ha rotto con il club viola e sta spingendo verso il Milan, e di Matias Vecino, anche lui corteggiato a lungo dal Napoli e da club tedeschi ed inglesi. Ma anche per coloro che dovevano essere il "futuro viola" come Babacar a Bernardeschi arrivano offerte che, a sorpresa, la Fiorentina sta prendendo in considerazione.

    LA FINE DI UN CICLO - Difficilmente Paulo Sousa accetterà a cuor leggero la possibilità che tutti questi giocatori lascino Firenze contemporaneamente, ma il diktat dato dalla proprietà alla coppia Corvino-Freitas è di fare mercato a partire da cessioni importanti. Anche la scelta di affidare il mercato proprio a un dirigente come Corvino, abilissimo nella costruzione o ricostruzione di una squadra sostenibile nel lungo periodo (come successo al Bologna), può essere vista come un messaggio sotteso da parte dei Della Valle alla tifoseria: il ciclo dei Borja Valero e dei Gonzalo Rodriguez può considerarsi finito. Da questa estate sta per nascere una Fiorentina nuova, un progetto più giovane e sostenibile a lungo. Difficilmente, però, la nuova Fiorentina potrà lottare subito per la vetta della classifica. 

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