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  • Fiorentina: una squadra da cedere

    Fiorentina: una squadra da cedere

    • Luca Cellini

    Con tutta probabilità nelle prossime ore salira' a Moena, nel ritiro gigliato in val di Fassa, la sagoma di Josip Ilicic, ultimo arrivo in casa Fiorentina di una sontuosa campagna acquisti che ha visto il club gigliato dominatore assoluto nella sessione trattative in entrata ed uscita di questa estate 2013. E se c'è chi giura che non sia finita qui in termini di giocatori da aggiungere alla rosa di Vincenzo Montella, da qualche giorno in particolare si stanno moltiplicando gli sforzi del duo Prade'-Macia per operare sulle cosidette uscite, che consentano non solo alla proprietà gigliata di fare cassa ma di abbassare ulteriormente il monte ingaggi. E così alto il numero di giocatori nell'albergo della 'Fata delle Dolomiti' dove riposano i giocatori della Fiorentina, che manca poco per veder spuntare il cartello 'sold out'.

    Ecco che così che parallelamente ad una squadra di titolari, ricca di novità rispetto a soltanto due mesi fa quando è terminato il campionato, si può pensare ad un 'undici' da cedere, che potrebbe fare quasi la sua figura in serie A, quantomeno per lottare per la salvezza. In porta Neto che, nonostante le rassicurazioni date da quest'ultimo domenica scorsa, ed il colloquio avuto con il tecnico Vincenzo Montella in questi giorni di Moena, è tutt'altro che fuori mercato, anzi tornando le voci di Julio Cesar, proprio il brasiliano potrebbe tornare a giocare in sudamerica, con il Verona che monitora la situazione. La difesa a quattro dei cedibili è formata da Cassani, che nelle ultime ore in val di Fassa pur di essere utilizzato è stato provato interno di un pacchetto arretrato a tre, la coppia anomala Agyie- Salifu, con il primo perno difensivo contro il Trentino Team, e come cursore di sinistra Juan Manuel Vargas, che non salira' all'ombra del Catinaccio, ma che di ritorno dal Peru' verra' accolto a Firenze dal club manager Vincenzo Guerini, per farlo allenare a parte, al centro sportivo gigliato.

    Salendo di reparti a centrocampo c'è l'esperienza di Olivera, che nel primo test in val di Fassa è uscito per infortunio dopo cinque minuti, Matos Ryder che non può piu' essere utilizzato in Primavera, e pochi davvero hanno visto in Brasile la passata stagione, ed uno fra Bakic e Wolski visto che il sovraffollamento è già ampio sulla linea mediana, e c'è chi è pronto a scommettere che uno fra De Rossi e Verratti alla fine firmera' per la Fiorentina. In attacco la coppia colored Zohore, che è solo cugino in seconda di Drogba ed El Hamdaoui, anche se quest'ultimo potrebbe davvero salire a Moena, anche solo per qualche giorno, magari per convincere i dirigenti gigliati ad abbassare le richieste per il suo cartellino, e tornare con tutta probabilità a giocare nell'Eredevise in Olanda. 

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