Fiorentina, Vergine: 'Pioli sarà molto attento al settore giovanile. Su Bernardeschi e Chiesa...'
Il responsabile del settore giovanile della Fiorentina Vincenzo Vergine parla a Radio Bruno Toscana a proposito della Primavera viola finalista per lo scudetto e non solo: 'Non può che far piacere l’attenzione di Pioli per il settore giovanile, è molto attento a quel tipo di lavoro per cui credo che tutto lasci presagire ad un futuro roseo in questo tipo di collaborazione. La presenza di Corvino dà garanzia di un pilota molto esperto alla guida di tutto. Non è semplice gestire la maglia viola per un ragazzo di 19 anni, non essendoci le squadre B; aver raggiunto la finale Scudetto significa avere valori importanti da mettere in campo. Quella di ieri era la quinta semifinale, di cui due già perse ai rigori, però i ragazzi mi davano costantemente l’impressione di volerci credere fino in fondo, poi il rigore è stato l’episodio che ha cambiato l’inerzia della gara. Ma si è verificato perché i ragazzi hanno saputo lottare e soffrire: finalmente hanno allontanato un po’ quell’etichetta di presunzione che gli veniva attribuita. La vera vittoria di un settore giovanile è ovviamente portare giocatori in prima squadra però sappiamo che arrivare a conquistare trofei, significa avere calciatori con una maturità e qualità da poter mantenere anche con i grandi. A questo punto farei anche un appello ai tifosi, perché i ragazzi ne hanno bisogno. Hagi out? E’ stata una scelta presa senza troppe riflessioni, abbiamo voluto dare fiducia a chi quelle finali le aveva conquistate. Era giusto che Chiesa o lo stesso Hagi seguissero il percorso della prima squadra ormai. Bernardeschi ha fatto un percorso diverso rispetto a Chiesa, andando a giocare in B. Chiesa invece è stato inserito subito tra i grandi. Sapevamo che erano forti, poi i tempi vengono determinati da una serie di circostanze individuali. Confronto con Corvino in vista del ritiro? Con Pantaleo, più che fare punti della situazione, ci sentiamo costantemente dalla mattina alla sera. La nostra forza è quella di arrivare a capire un po’ prima degli altri cosa c’è da fare. La Fiorentina sta mietendo successi in tutti i settori, sotto questa direzione tecnica, dal settore femminile a quello giovanile. Ma anche la prima squadra ha fatto 60 punti che sono u bottino non negativo, certo poteva essere più positiva ma nel suo complesso la Fiorentina viene vista come un modello all’esterno. Quando giriamo per gli stadi veniamo visti come un club da seguire'.
