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  • Fiorentina, Viviano fa 100:| E ripassa la storia...

    Fiorentina, Viviano fa 100:| E ripassa la storia...

    • L.C.

    Chievo-Fiorentina ha ammesso Emiliano Viviano nell'esclusivo club dei centenari di Serie A. Cento presenze in massima serie dal giorno in cui ha smesso i guanti griffati Brescia per indossare in serie quelli con i loghi di Bologna, Palermo e Fiorentina. Il cerchio si chiude (per adesso, perchè la carriera del portiere toscano proseguirà per molti anni ancora) con indosso il completino viola, quel primo amore dovuto abbandonare nell'anno del fallimento e ritrovato in una meravigliosa notte dell'ultimo luglio. Nemmeno il più appassionato dei romantici avrebbe potuto pensare per tre stagioni e un quarto di Serie A ad una successione di coincidenze tanto azzeccate per Emiliano Viviano da Peretola (per questioni ospedaliere sarebbe 'Emiliano Viviano da Fiesole' ma lui rivendica fireamente il paese d'origine), fiorentino purosangue, tanto tifoso della sua squadra da tatuarsi sulla pelle un giglio e chiamare la figlia... Viola.

    Tanto per cominciare, con la Fiorentina, da avversario, ha debuttato in A: era il 23 agosto 2008, giocava nel Bologna, 1-1 il risultato. Al 'Franchi' ha esordito quindi in Nazionale, il 7 settembre 2010, con la cinquina rifilata dall'Italia alle Far Oer. E con la maglia viola è divenuto ora centenario (1-1 al 'Bentegodi' con il Chievo). Conseguenza quasi ovvia di tutto ciò, è stata la dedica alla città affidata a Twitter venerdì scorso. ‘Domenica saranno 100 partite in Serie A - ha scritto -. Sono orgoglioso di celebrare il traguardo indossando la maglia della mia città. Forza Viola'. Da centenario, per amore della sua Firenze, Viviano si è perfino sdoppiato in un esperimento cultural-televisivo. Si è trasformato da portiere paratutto a guida turistica per la trasmissione di Mediaset Premium 'Undici'. Pierluigi Pardo, il conduttore, gli ha affidato una rubrica itinerante per le vie della città. Lui percorre a piedi le strade di Firenze e illustra, a modo suo, con il sorriso e una simpatia inaspettata le attrazioni architettoniche ai turisti.

    Nel primo test da guida turistica, andato in onda ieri, Viviano si è trovato alle prese con il corridoio vasariano di Ponte vecchio. 'E' stato costruito per permettere al granduca di raggiungere gli uffici di Palazzo Vecchio dalla sua residenza di Palazzo Pitti - ha spiegato a Pardo che lo seguiva -. Mi pare che il committente fosse Lorenzo de' Medici’. Era in realtà il granduca Cosimo I, ma poco importa. La prima da 'Cicerone' ha mostrato un Viviano sicuro davanti alle telecamere come al cospetto dei grandi attaccanti di Serie A: l'imprecisione storica è perdonata. Viene quasi il dubbio che nei panni della guida turistica l'ex portiere del Brescia si possa anche trovare a proprio agio e che dopo le cento presenze punti alle cento puntate in tv. Di certo la priorità sono i risultati in maglia viola più che le apparizioni televisive, ma Firenze è tanto ricca d'arte che tra statue e palazzi si può arrivare in fretta a cento puntate.

    (Brescia Oggi)

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