Fiorentina, Wolski: contro il Chievo più luci che ombre
Luca Cellini
Quasi due mesi e mezzo dopo l'ultima volta, ovvero l'8 gennaio scorso, Rafael Wolski è tornato ad essere titolare nella Fiorentina che fino ad adesso, a 15 mesi dal suo acquisto, nonostante l'investimento importante fatto per il suo acquisto, e le belle parole spese nei suoi confronti dal tecnico gigliato Vincenzo Montella, è stato utilizzato con il contagocce: 6 presenze in tutto ed un gol, quello realizzato l'8 febbraio in casa contro l'Atalanta. E se l'ultima volta che era sceso in campo dal 1' lo aveva fatto proprio come ieri sera contro il Chievo, ma in coppa Italia e per giunta nel ruolo di finto nueve, ieri sera il ragazzo prodigioso del Legia Varsavia è stato impiegato come seconda punta che agisce da trequartista, ovvero quella posizione di raccordo fra centrocampo ed attacco che ha svolto nella prima parte della stagione Giuseppe Rossi e poi soprattutto Josip Ilicic. Piu' luci che ombre nella prova contro i clivensi per Wolski che ha cercato soprattutto di dare una mano alla squadra in fase di non possesso, provando il dialogo con Matri, anche se spesso è stato vittima del fallo sistematico dei centrocampisti del Chievo. Proprio dopo un'ora di gioco il classe '92 Kozienice è stato sostituito dopo l'ennesimo fallo subito, concludendo una prestazione sufficiente, in cui soprattutto nei lanci, e nelle sovrapposizioni senza palla, ha dimostrato che il talento c'è, anche se un po' acerbo visto che nessuna conclusione in porta degna di nota, per una seconda punta, è finita sul taccuino
