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  • Pettinari, 'Totti' di Crotone: 'Mi ispiro al Pupone, voglio l'Europeo con l'Under'

    Pettinari, 'Totti' di Crotone: 'Mi ispiro al Pupone, voglio l'Europeo con l'Under'

    • Marco Gentile

    Stefano Pettinari è un attaccante, classe '92, che milita nel Crotone dal 2011 ma in questa stagione pare avere trovato la sua dimensione nella squadra calabrese. Il suo cartellino è in compartecipazione con la Roma, squadra nella quale è cresciuto il giovane calciatore, che a 18 anni si è pure tolto lo sfizio di fare il suo esordio in serie A, addirittura a 17 ha esordito anche in Europa League. In esclusiva per Calciomercato.com, Pettinari ha parlato delle sue ambizioni presenti e future, del suo idolo Francesco Totti, dell'under 21 e del sogno futuro di tornare a vestire la maglia della Roma.

    Come sta andando la tua esperienza a Crotone? "Direi che quest'anno sta andando benissimo sia dal punto di vista personale, dove ho segnato 4 reti in campionato e due in Coppa Italia, che collettivo. La squadra in questa stagione sta facendo davvero un ottimo campionato e naturalmente ne sto beneficiando pure io di questo grande inizio".

    Siete in alto in classifica, credete alla possibilità di arrivare ai playoff? "L'obiettivo di inizio stagione è quello della salvezza ma adesso non siamo più una sorpresa e un pensierino ai playoff ce lo facciamo ma senza fare voli pindalici, restiamo con i piedi per terra. L'obiettivo resta quello della salvezza e la partita di sabato contro l'Empoli ci dirà chi siamo, visto che affronteremo una squadra davvero tosta".

    Le squadre che temi di più nella corsa alla serie A, o quelle che ti hanno impressionato maggiormente? "Come detto l'Empoli è un'ottima squadra, il Palermo ha un organico da serie A e poi anche il Lanciano mi ha ben impressionato quando l'abbiamo affrontato. Per me anche il Pescara e altre squadre che ora stanno faticando alla lunga potrebbero uscire".

    Fatti conoscere un po' meglio dai nostri lettori, quali sono le tue caratteristiche tecniche? "Sicuramente io, anche nella Primavera della Roma, sono sempre stato un attaccante esterno. Qui a Crotone il mister mi ha trasformato e mi fa giocare centravanti puro, anche se non sono uno alla Inzaghi, ma sono un finto nueve, sono più un giocatore di manovra, mando in porta anche i compagni e mi piace dialogare con la squadra".

    Ti ispiri a qualcuno in particolare o hai un idolo? "Avendo avuto la fortuna di allenarmi con Francesco Totti è inevitabile che sia lui il mio idolo, non potrebbe essere altrimenti. Ora sto pure facendo il ruolo che ricopre lui negli ultimi anni (sorride; ndr)" 

    Fai il tifo per qualche squadra? Si si ovviamente sono un grande tifoso della Roma".

    Raccontaci le emozioni per il tuo esordio in serie A con la maglia della Roma? "La cosa che mi è rimasta impressa è stata quando stavo entrando al posto di Menez, mi sono girato verso la curva della Roma e ho avuto un brivido perchè era una bolgia e non ero abituato a giocare davanti a così tante persone. E'stata davvero una cosa molto emozionante che ricordo con grande gioia".

    La tua ambizione è quella di tornare alla Roma in futuro o qualunque altra squadra, magari di serie A, andrebbe bene? "Il mio sogno sarebbe quello di giocare nella Roma, ma so anche che devo meritarmelo. Ovvio che se non fosse la Roma andrebbero bene altre squadre in A, ma prima me lo devo meritare facendo bene a Crotone e poi si vedrà".

    Sei nel giro dell'under 21 conti di convincere mister Di Biagio a richiamarti? "Mi auguro che il mister mi dia altre possibilità, è stata davvero una bella esperienza l'under 21, ho esordito contro la Serbia e abbiamo giocato contro giocatori forti che fanno anche la Champions League. E'stata davvero una grande esperienza e spero che il commissario tecnico mi dia altre opportunità e anche io dovrò meritarmele con le mie prestazioni a Crotone".

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