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  • Focus Bundesliga: Guardiola-Bayern il colpo del secolo

    Focus Bundesliga: Guardiola-Bayern il colpo del secolo

    • Andrea Distaso

    Altro che Robert Lewandowski o Edin Dzeko. Massimo rispetto per i due attaccanti destinati ad animare il mercato tedesco della prossima estate, col primo che potrebbe fare il salto dal Borussia Dortmund al Bayern Monaco e il secondo desideroso di lasciare il Manchester City e conteso dalle due grandi di Germania.

    Il vero botto di mercato della Bundesliga 2013/2014 è l'ingaggio da parte del Bayern di Pep Guardiola come successore di Jupp Heynckes. Una scelta sorprendente per molti quella dell'allenatore del Barcellona dei record, ma non per noi di Calciomercato.com, che proviamo a spiegare il perchè di questo matrimonio e perchè è destinato a rivelarsi un binomio vincente. Il tecnico catalano ha preferito la solidità del progetto bavarese ai milioni di euro di Chelsea e Manchester City, ma soprattutto ha scelto un campionato che, zitto zitto, è destinato a diventare la vera avanguardia del calcio mondiale negli anni a venire.

    Primo per presenze medie di tifosi negli stadi (rivoluzionati in occasione del Mondiale 2006), tra i primi per le cifre incassate in termini di merchandising e uno dei pochi a garantire una distribuzione equa dei diritti televisivi. Un marchio che funziona, bilanci sempre in attivo e un rilancio dei settori giovanili che è alla base dei buoni risultati delle nazionali guidate da Klinsmann e Loew. Un'idea di calcio che si sposa alla perfezione con la filosofia di Guardiola, che cercherà di adattare i propri concetti a un movimento che negli anni si è già spagnolizzato molto (basti pensare alla presenza dei vari Ozil, Reuss, Gotze).

    Il Bayern Monaco, che negli ultimi anni ha già deciso di puntare sui migliori talenti del calcio europeo (Muller, Jerome Boateng, Alaba, Shaqiri) vuole riproporre il modello del Borussia Dortmund di Klopp (basato sui talenti under 23 e il bel gioco) adattandolo alle maggiori potenzialità economiche della società. L'ingaggio di Guardiola è però soprattutto in prospettiva europea, con la formazione tedesca che insegue la Champions League dal trionfo di San Siro del 2001. L'Europa del pallone è avvisata.

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