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Foggia, estorsioni e bombe dei clan per prendere in mano la società: arresti e daspo tra gli ultras
ARRESTI E DASPO PER ESTORSIONE - Contestualmente, è stata data esecuzione a un’ordinanza cautelare nei riguardi di quattro persone accusate di tentata estorsione in danno del presidente del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico. Infine, sono stati notificati 52 provvedimenti di Daspo “fuori contesto” emessi dal questore di Foggia nei confronti di altrettanti soggetti residenti nella provincia di Foggia gravati da precedenti condanne per delitti di criminalità organizzata e in materia di stupefacenti.
I METODI MAFIOSI - Le indagini hanno dimostrato come “gruppi ultras diretta espressione della criminalità organizzata foggiana – spiega la questura di Foggia – abbiano pianificato e realizzato una lunga campagna di intimidazione e di azioni violente diretta a costringere il titolare della società sportiva Foggia Calcio 1920 a dimettersi e a cedere il controllo della società, in conseguenza del suo rifiuto di affidare di fatto a quei medesimi gruppi i servizi di gestione del sistema delle sponsorizzazioni e degli accrediti per l’ingresso allo stadio, oltre che il controllo di assunzioni e rapporti professionali all’interno della società sportiva”. La polizia parla di una campagna estorsiva che sarebbe stata finalizzata a “determinare una cessione forzata della società per un valore di gran lunga inferiore a quello di mercato” e realizzata attraverso una “sconcertante serie di gravissimi atti intimidatori, commessi ai danni dei giocatori della società, oltre che della governance aziendale e del presidente della società, anche con l’utilizzo di armi e materiale esplosivo e con metodi tipicamente mafiosi”,
COLPI DI FUCILE E BOMBE - Ad esempio, l’esplosione di colpi di fucile indirizzati all’autovettura dell’allora capitano del Calcio Foggia 1920, e culminati con la collocazione di un rudimentale, ma pericoloso, ordigno esplosivo immediatamente vicino all’automobile di Emanuele Canonico, allora vicepresidente della società Foggia Calcio 1920, parcheggiata all’interno della sede dell’impresa edile