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  • Foggia-Lecco, in B un'impronosticabile: i 'miracoli' di Delio Rossi, Foschi per l'impresa 50 anni dopo

    Foggia-Lecco, in B un'impronosticabile: i 'miracoli' di Delio Rossi, Foschi per l'impresa 50 anni dopo

    • Alessandro Di Gioia
    La finale che nessuno si sarebbe mai aspettato. Ma il calcio, si sa, è imprevedibile, crudele e a volte fantastico: il Foggia di Delio Rossi e il Lecco di Luciano Foschi si affronteranno nell'atto conclusivo dei playoff di Serie C, che prevedevano la presenza di otto squadre, con l'andata prevista allo Stadio Zaccheria della città pugliese per martedì sera e il ritorno in programma in Lombardia, al Rigamonti Ceppi, per domenica sera, quando si conoscerà il nome della quarta squadra promossa in Serie B, dopo l'ascesa di Feralpi Salò, Reggiana e Catanzaro, tramite la stagione regolamentare.

    LE OUTSIDER CHE NESSUNO CONSIDERAVA - Pugliesi e lombardi sono arrivate alla fine contro ogni pronostico, superando avversarie più forti, più dotate e più convinte, gettando spesso il cuore oltre all'ostacolo, quando sembrava finita e contro tutto e tutti. Per questo Foggia-Lecco è senza dubbio la finale più giusta e meritata; a volte essere superiori sulla carta non basta, come testimonia la retrocessione in C di Benevento, Spal, Perugia e Brescia, squadre che fino a qualche anno fa militavano in Serie A e che l'anno scorso si sono giocate il playoff promozione in Serie B.

    IL FOGGIA DEI MIRACOLI - Clamoroso, incredibile e quasi dettato da fattori divini il percorso del Foggia, che ha vissuto un'annata travagliata con quattro allenatori diversi (Boscaglia, Gallo, Somma e proprio Rossi), che è arrivato quarto nel Girone C dietro a Catanzaro, Crotone e Pescara (due di queste eliminate proprio nei playoff), e che fino all'87' del primo turno contro il Potenza era eliminato. Da lì in poi, qualcosa è scattato nei Satanelli rossoneri, i quali mancano dalla serie cadetta dal 2019: gol di Di Noia da centrocampo e lucani fuori. Poi l'impresa forse più clamorosa: sconfitta per 4-1 nel derby contro il Cerignola all'andata, contestazione dei tifosi e pazzesco 3-0 al ritorno, con due gol nei minuti di recupero, quello di Kontek all'Ave Maria. Anche col Crotone, rimonta in Calabria dallo 0-2 al 2-2, fino ad arrivare a ieri, nella semifinale contro il ben più completo Pescara dell'ex Zeman: gol del pari al 98' dopo un'intuizione geniale di Delio Rossi che inserisce Markic al 97' per allungare il recupero, con Rizzo che segna l'1-1 e lo stesso difensore bosniaco che sigla il 2-2 di testa al 115', prima del glorioso epilogo ai calci di rigore, con due errori nei primi tre e l'ennesima rimonta dal dischetto. Foggia miracoloso, con nove vite e un cuore enorme: in Abruzzo stavano già analizzando il Cesena, futura rivale in finale a detta dei pescaresi, ma qualcosa è andato storto. Riepilogo: gol all’87’ col Potenza, al 93’ e 96’ col Cerignola, all’85’ contro il Crotone e al 97’ e 114’ col Pescara. Cose mai viste,

    IL LECCO PER L'IMPRESA 50 ANNI DOPO - Non ci saranno nemmeno i romagnoli a giocarsi la Serie B. Eliminato l'Ancona nel primo turno, il Lecco dell'ottimo Foschi ha compiuto la seconda rimonta di fila, da sfavorito: dopo essere andato a vincere per 3-1 sul campo del Pordenone, in seguito al ko dell'andata, con due gol tra l'84' e l'88', ieri il club del presidente Di Nunno, sconfitto in casa sabato sera, si è ripetuto, ribaltando la contesa col Cesena, grazie allo 0-1 del'Orogel Stadium, firmato dall'ex romagnolo Buso, e alla vittoria dal dischetto, complice l'errore di Mustacchio. L'allenatore si è tolto poi qualche sassolino dalla scarpa: "Qui c’è la grande volontà di voler emergere: c’è anche il Lecco nei playoff e magari se ne accorgeranno in tanti, visto che si è festeggiato ai sorteggi. Foggia? Hanno stupito anche loro, andremo a batterci come sempre. È l’ultimo gradino per entrare definitivamente nella storia. Ce la godiamo e sabato iniziamo a lavorare". Già, la storia: i lombardi mancano dalla Serie B da 50 anni, ultima stagione nel 1972, e dalla A addirittura dal 1966. Rossi contro Foschi, Dalmasso contro Melgrati, Ogunseye contro Giudici e molto altro ancora: chiunque vincerà, avrà vinto la migliore

    @AleDigio89

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