La Francia entra in campo con un inedito 3-4-2-1,in cui Evra, Umtiti, e Koscielny formano la linea difensiva. Payet, Matuidi, Pogba e Sagna si allineano a centrocampo, Sissoko e Griezmann giocano dietro a Giroud. In fase offensiva si fa ancora più alta la squadra di Deschamps, con Evra che sale a centrocampo, e Payet che si allinea ai trequartisti. Lo schema diviene quindi un 2-4-3-1. La Francia attacca soprattutto con le verticalizzazioni centrali per Griezmann e Giroud, che spesso si alternano le posizioni con degli smarcamenti combinati, in cui il primo attacca la profondità, mentre il secondo va incontro. Oltre a questi movimenti, importanti le manovre palla a terra, con possessi prolungati, atti a rallentare il ritmo di gioco, per poi affondare cercando la sponda di un ottimo Giroud. Sagna spinge molto sulla destra, e spesso si ritrova in linea con gli attaccanti, mentre Evra rimane in linea coi centrocampisti.

L'Islanda il primo tempo parte con il solito 4-4-2, in cui Saevarsson, Arnason, Sigurdsson e Skulason giocano in difesa. Gudmundsson, Gunnarson, Sigurdsson e Bjarnason formano la linea di centrocampo. Boduarsson e Sigthorsson formano la coppia d'attacco. L'Islanda gioca il primo tempo tentando di reggere la forza dei francesi, e di contrattaccare sulla destra, dove la formazione di Deschamps lascia il solo Evra a difendere. Il secondo tempo,gli islandesi, liberi da qualsiasi pressione, giocano a viso aperto e si sbilanciano tatticamente. Al 65' passano ad uno speculare 3-4-2-1, in cui il capitano Gunnarsson si abbassa ad impostare in linea coi centrali di difesa. I terzini si alzano a centrocampo, accanto a Bjarnason e Sigurdsson, Gudmundsson e il nuovo entrato Finbogason giocano dietro a buon Sigthorsson. Bello l'atteggiamento mentale degli islandesi,che mettono in campo tutta la loro voglia di onorare il torneo e di divertirsi fino all'ultimo.

Nel primo tempo la squadra di Lagerback riesce a stare in partita per i primi dieci minuti, poi crolla al 12' su un affondo di Giroud, ben servito da Matuidi. Male nella circostanza la difesa, che scappa in ritardo e senza tenersi in linea sul lancio a palla scoperta. Ne approfitta l'attaccante francese che si ritrova solo davanti al portiere e lo trafigge con un tiro di sinistro. Dopo cinque minuti finalmente brilla Pogba, che trova Griezmann in profondità, chiuso in angolo. Dalla bandierina crossa Griezmann e svetta Pogba, per il due a zero Francia. Gli islandesi sono colpevolmente fermi in area, a ridosso della porta, marcando a zona. Nessuno marca a uomo gli attaccanti francesi, liberi di arrivare in area con lo slancio della rincorsa. Dopo una fase centrale a ritmi bassi, la Francia chiude la pratica negli ultimi cinque minuti. Al 42' Payet chiude bene l'azione partita dal cross di Sagna per la sponda di Giroud, e l'assistenza di Griezzman. Al 44', è spettacolo puro il 4 a 0 dei padroni di casa. Bella verticale della difesa per l'esca di Giroud che smarca Griezzman in profondità. Splendido il cucchiaio del capocannoniere del torneo, che insacca per la quarta volta.

Come dicevo il secondo tempo è divertente grazie all'atteggiamento degli ospiti, che vanno due volte in goal, al 55' con Sigthorsson, che anticipa tutti sul bel cross di Sigurdsson dalla destra. Bello anche il goal di Bjarnason, sul cross di Skulason. La Francia tiene le distanze col secondo goal di Giroud, che insacca di testa una pennellata in profondità di Payet.