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  • Francia, le pagelle di CM: Benzema totale, Lloris decisivo nel finale. Theo Hernandez vola, Pogba solo a sprazzi

    Francia, le pagelle di CM: Benzema totale, Lloris decisivo nel finale. Theo Hernandez vola, Pogba solo a sprazzi

    • Di Gioia e Distaso, inviati a San Siro
    LLORIS 6: ordinaria amministrazione, fino al momento del gol di Oyarzabal, su cui non può nulla. Si esalta nel finale con due parate decisive su Oyarzabal e Yeremi.

    KOUNDE’ 5: non sembra soffrire particolarmente al cospetto di un Sarabia poco ispirato, ma cala sensibilmente la soglia di attenzione verso la metà del secondo tempo e da un suo errore di posizionamento nasce il gol di Oyarzabal, tenuto in gioco proprio da lui.

    VARANE 6: deve alzare bandiera bianca nel finale di primo tempo per un problema muscolare dopo un primo tempo ordinato (dal 42’ UPAMECANO 5: gioca poco al Bayern Monaco e forse si capisce il perché. Chiamato a sostituire all’improvviso un leader difensivo come Varane, fatica a trovare i giusti automatismi con i compagni di reparto. Pesa la mancata chiusura sul diagonale di Oyarzabal, che non ha certo la sua stazza).

    KIMPEMBE 6: giocatore che si fida tantissimo del proprio atletismo e che continua ad essere ancora poco ordinato tatticamente. Sul suo lato riesce tuttavia a limitare i danni e, nell'assalto finale della Spagna, respinge tutto.

    PAVARD 5: sempre costretto a rimanere bloccato per guardarsi alle spalle dall’arrivo di Sarabia, offre poca tranquillità anche in fase di copertura (dall’80’ DUBOIS sv).

    POGBA 6.5: oscurato per larghi tratti della partita dall’esuberanza di Gavi, sui cui gioca a uomo in fase di non possesso, si distingue nel primo tempo per una palla illuminante non sfruttata da Benzema. Nella prima ripresa, non si fa condizionare da un giallo immediato su Busquets e viene fuori alla distanza.

    TCHOUAMENI 6.5: lavoro più oscuro rispetto a quello dell’asso del Manchester United, ma molto utile per cercare di dare equilibrio a una squadra ricca di talento. Dopo l’ottimo ingresso nella semifinale col Belgio, anche a San Siro dà una grande sensazione di compattezza e solidità. La Juve ci ha visto giusto.

    THEO HERNANDEZ 7: primo tempo di sacrificio ed attenzione su un giocatore estremamente pericoloso come Ferran Torres. Nel secondo tempo, lo spagnolo cala e il milanista può avanzare il suo raggio d’azione. Gara matura, impreziosita dalla traversa che gli nega la gioia del secondo gol consecutivo e dall'assist per il gol-partita di Mbappé.

    GRIEZMANN 5.5: per buonissima parte del match il suo compito è principalmente di oscurare la regia dell’ex compagno al Barcellona Busquets. Compito che non gli riesce granché e che finisce per escluderlo spesso dalla partita. Dopo il gol della Spagna, il match si apre e aumentano gli spazi anche per lui. (dal 91’ VERETOUT sv).

    BENZEMA 8: un mostro. Uomo-squadra, trascinatore e migliore in campo per distacco, per qualità tecniche e intelligenza calcistica superiori. Quando la Francia soffre al cospetto dell’ipnotico palleggio degli spagnoli, si abbassa per dare una mano ai compagni. Nella ripresa, nel momento di maggiore difficoltà, entra negli highlights della finale con il bellissimo gol del momentaneo pareggio. Calciatore totale.

    MBAPPE’ 6.5: tra i peggiori in campo per almeno un tempo e mezzo, torna ad essere il fenomeno che tutti conosciamo quando la Spagna inspiegabilmente si allunga concedendogli spazi nei quali diventa letale. Ha il merito di partecipare a tutte le azioni più pericolose dei suoi e di firmare il gol che regala alla Francia la Nations League.

    ALL. DESCHAMPS 6: una squadra piena di talento che va avanti col pilota automatico ma senza dare mai la sensazione di un piano prestabilito. Nei primi 60 minuti la missione è di non dare sfogo all’estenuante palleggio della Spagna, poi, una volta incassata la rete dello svantaggio, viene fuori la reazione della grande squadra. Da campioni del mondo.
     

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