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  • Francini a CM: 'Il Napoli non sarà intimorito dall'Olimpico'
Francini a CM: 'Il Napoli non sarà intimorito dall'Olimpico'

Francini a CM: 'Il Napoli non sarà intimorito dall'Olimpico'

  • Giovanni Scotto

Il Napoli a Roma per il primo vero match scudetto di questa stagione. Sicuramente è ancora presto per parlare di tricolore, ma la sfida è tra le due squadre che hanno impressionato di più in questo avvio di stagione. I giallorossi ancora di più del Napoli, che però deve fare i conti con le fatiche di Champions. All'Olimpico tornano le atmosfere delle grandi sfide degli anni '80 tra queste due squadre. Uno che ne sa qualcosa è sicuramente Giovanni Francini, difensore del Napoli dal 1987 al 1994, rimasto nella memoria dei tifosi giallorossi per un suo gol in una sfida del 1987 in seguito alla quale si sciolse il gemellaggio tra le due tifoserie. Per lui Roma-Napoli non finisce mai, ecco perché Calciomercato.com ha intercettato il suo parere in vista di domani sera.

Francini, si aspettava un Roma-Napoli al vertice quando siamo ancora ad ottobre?

'Per il Napoli direi di sì, la squadra di Benitez era accreditata per competere per lo scudetto. Invece la Roma è davvero una sorpresa, e direi che si mette anche in una posizione di favore rispetto agli azzurri'.

In che senso?
'Hanno fatto qualcosa di incredibile: sette partite vinte e un solo gol subito. Il Napoli ha avuto un incidente di percorso (col Sassuolo, ndr) e deve fare i conti con la Champions e il turn over. La Roma da questo punto di vista non deve mettere in conto di perdere punti per via delle coppe'.

Roma favorita allora?
'Non lo so, ma per quello che abbiamo avisto ha le potenzialità per poter fare un grande campionato. Garcia non ha l'assillo del turn over e per i giallorossi non ci saranno altri impegni a disturbare il lavoro di Garcia per il campionato'.

Quindi il Napoli che partita dovrà fare?

'Si tratta di una squadra forte. Non subiranno il fattore campo perché ci sono giocatori d'esperienza internazionale. Benitez è un grandissimo allenatore e addestra i suoi giocatori a non soffrire nessun tipo di stadio. Considerando che ci saranno tanti tifosi azzurri il Napoli non avrà nulla da temere'.

Si ricorda quel suo gol che ha fatto sciogliere il gemellaggio?
'Mi dispiace che sia finito, anche perché ora c'è troppa rivalità. L'amicizia finì per un gesto di Salvatore Bagni e mi spiace che la cosa non si è mai ricomposta. Sono due tifoserie eccezionali, sarebbe bello rivederle insieme come una volta. Sarei felice se ciò un giorno potesse accadere di nuovo'.


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