Frosinonemania: attesa
La plancia di comando canarina rischia di arrugginirsi. Si fanno nomi come cadessero dal cielo: Iachini, Venturato, Grosso, Coppitelli, Inzaghi. Le percentuali variano giorno dopo giorno. Il mio nome rimane lo stesso: Alessandro Nesta punto e basta. Il profilo giusto per partire con il ciclo già ampiamente spiegato.
Siamo in ritardo. Il mercato corre ed il Frosinone ancora è un cantiere in attesa del primo mattone. Spifferi più che fondati mi gettano nello sconforto: Paganini e Ciano con la valigia in mano. Sacrificati in nome di una rivoluzione necessaria? Devo ancora riflettere per dare una razionale risposta. E gli altri? Ciofani? Dionisi? Maiello? Chibsah? La sensazione (stavolta per davvero) è che il DNA gialloblu muterà i connotati.
Certo, sarebbe opportuno trovare il mister. Prima si prende l’allenatore, poi si forma la squadra. Una truppa a immagine e somiglianza del capo. In entrata le ipotesi ci sono, ma tali rimangono. Interessante la proposta del Cagliari: Giannetti per Paganini. Poi praticamente il nulla.
Stirpe, Salvini e Frara sono sicuramente al lavoro ma il silenzio prevale. Il mercato funziona così. Attesa e speranza. Speranza e attesa.