
Furlani-Tare, atto secondo: summit decisivo a Roma per diventare il nuovo ds del Milan
- 43
TEMPISTICHE- Igli Tare ha un grande vantaggio rispetto agli altri concorrenti al ruolo di direttore sportivo: è libero da vincoli contrattuali e può firmare fin da subito. Un dettaglio non indifferente considerando che il Milan avrebbe la necessità di accelerare il processo di ristrutturazione interna per iniziare così a preparare la prossima stagione. Se non l’ha ancora fatto vuole dire che Giorgio Furlani vuole approfondire la sua conoscenza oltre a mettere in chiaro quella che è la visione del club oltre ai suoi equilibri interni. Ecco perché il summit che andrà in scena tra poche ore sarà quello decisivo.
D’AMICO IN SCIA - Se Tare può legarsi subito al Milan lo stesso non si può dire di D’Amico, probabilmente il candidato che raccoglie maggiori consensi nel quartier generale di casa Milan da quando è sfumato (almeno per ora) Fabio Paratici. Il dirigente abruzzese all’Atalanta sta bene e non forzerebbe mai la mano per rispetto alla famiglia Percassi. Sicuramente resta in scia, con buone chances che però rischiano di dipendere dall’incontro della Capitale.