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  • Fusi, doppio ex a CM: 'Napoli più forte, ma tifo Torino...'

    Fusi, doppio ex a CM: 'Napoli più forte, ma tifo Torino...'

    • Andrea Scappazzoni

    Napoli-Torino significa aprire il libro dei ricordi per Luca Fusi. Ex centrocampista di Como, Sampdoria, Napoli, Torino, Juventus e Lugano, ha concentrato la sua carriere soprattutto in azzurro e ancora di più in granata. In esclusiva per Calciomercato.com, Fusi ha raccontato il suo Napoli-Torino, soffermandosi anche sulla sua nuova esperienza al Castel Rigone (Lega Pro Seconda Divisione), dove ha sostituito l'ex granata Di Loreto in panchina.

    Fusi, partiamo dalla sfida del 'San Paolo': che squadre si affronteranno, domenica?
    'Intanto si tratta di due squadre nelle quali ho vissuto i momenti più importanti della mia carriera e nelle quali mi sono tolto tante soddisfazioni. In campo però ci sarà una formazione molto attrezzata che ne affronterà un'altra che sta cercando di riprendersi le posizioni che merita nel campionato italiano'.

    Il Torino può fare il colpaccio a Napoli?

    'Nel calcio può succedere di tutto, ma se il Napoli sarà in una delle sue giornate migliori…'.

    Potrà incidere in qualche modo l'impegno di Champions League sul rendimento del Napoli?
    'Inciderà sicuramente sulle scelte di Benitez, ma non sul rendimento, anzi: la vittoria di Marsiglia li avrà caricati ancora di più'.

    C'è un aneddoto o un momento particolare della sua carriera che coinvolge il Torino e il Napoli?
    'Eccome. Io ho sempre segnato poco e nel Torino l'unica rete siglata è arrivata proprio al San Paolo, nel campionato 1991-92: ero abituato a giocare lì e a sentire esultare tutti quando si faceva gol, ma quella volta fu molto strano vedere tutti zitti dopo la mia rete, peraltro decisiva nello 0-1 finale'.

    Un pronostico per domenica?

    'Vedo favorito il Napoli, anche se da tifoso del Torino spero che qualcosa di buono possa accadere'.

    Prima di concludere, invece, ci parla della sua nuova esperienza da allenatore al Castel Rigone?
    'Sono qui da pochi giorni e c'è un buon gruppo. L'obiettivo della società però, prima che sportivo è etico e comportamentale: è la volontà del nostro presidente, che vuole applicare anche nel calcio quanto predica anche nel lavoro. Etica e immagine vengono prima di tutto'.

    Per lei è però un'opportunità importante.

    'Sì, perché mi rimetto in gioco e rientro nel giro in Lega Pro, sperando di fare bene in questa società che ha dei punti di riferimento molto importanti'.


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