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  • Gabriel Jesus, Hyndman e Gacinovic: il Mondiale U20 rilancia il mercato dei 10

    Gabriel Jesus, Hyndman e Gacinovic: il Mondiale U20 rilancia il mercato dei 10

    L'edizione del Mondiale Under 20 in corso di svolgimento in Nuova Zelanda prosegue, tra i primi verdetti della fase a gironi, il "pericolo" delle prime eliminazioni eccellenti e alcune sorprese positive. Il denominatore comune è la presenza di tanti giovani calciatori di grandi qualità e occasioni di mercato da cogliere con un pizzico di coraggio e di lungimiranza. Tra i calciatori che si sono messi particolarmente in evidenza, ci sono diversi "10", per numero di maglia, posizione in campo o capacità di interpretare un ruolo in maniera estrosa. Calciomercato.com vi propone 5 profili, 5 consigli per gli acquisti per chi cercasse calciatori di qualità e a cifre non eccessivamente esagerate. 
    CLIFFORD ABOAGYE (1995, GHANA): una delle grandi rivelazioni dell'edizione 2013 del Mondiale, conclusa al terzo posto del Ghana. Votato come terzo miglior calciatore del torneo dietro a Pogba e Nico Lopez, il piccolo trequartista (è alto solo 163 cm) è stato acquistato per tempo dall'Udinese, che lo mandato al Granada per proseguire il proprio percorso di crescita. In Spagna ha faticato ad affermarsi, in Nuova Zelanda, dopo una strana panchina nel match di apertura contro l'Austria, ha letteralmente fatto ammattire l'Argentina con giocate da urlo, assist e il gol del momentaneo 3-0. Il suo contratto col Granada scade a giugno 2018.

    Gabriel Jesus, Hyndman e Gacinovic: il Mondiale U20 rilancia il mercato dei 10


    EMERSON HYNDMAN (1996, USA): dopo Bocanera, Dempsey e McBride, un altro americano prova a scrivere la sua storia nel Fulham. Centrocampista offensivo texano, ma di passaporto portoghese per le origini del padre (della vecchia colonia di Macau), da Dallas si è trasferito a Londra all'età di 15 anni e ci ha messo poco a farsi notare. Grande protagonista della cavalcata dei Cottagers fino alla finale 2014 della FA Cup giovanile, ha debuttato in prima squadra la scorsa estate e anche Klinsmann, ct della nazionale A degli Usa, lo ha già fatto esordire con i grandi. Da capitano, 2 gol nelle prime 2 partite contro Myanmar e Nuova Zelanda che hanno aiutato i suoi a staccare con un turno d'anticipo il biglietto per gli ottavi di finale ad impreziosire il rendimento di un giocatore moderno tutto corsa, tempi di inserimento e visione di gioco fuori dal normale. Il suo contratto scade a giugno 2016.

    GABRIEL JESUS (1997, BRASILE): in patria lo definiscono già Fenomeno, al Palmeiras c'è stata quasi una sommossa di piazza quando lo scorso anno, dopo 37 gol in 22 partite nel Campionato Paulista Under 17, fu ignorato dal tecnico della prima squadra Gareca. Lo scorso marzo è arrivato finalmente il momento di debuttare ed entrare nei piani del Verdao, rinnovando anche il suo contratto fino a dicembre 2019. Classe infinita, bravo sia a saltare l'uomo e a mettere i compagni davanti al portiere avversario che a concludere l'azione, come ha dimostrato la rete realizzata contro la Nigeria. Può giocare sia da 10 classico che largo a destra; approfittando delle assenze di Nathan, Kenedy e Gerson, si sta ritagliando un ruolo da protagonista in questo primo scorcio di Mondiale

    MARC STENDERA (1995, GERMANIA): una stagione importante alle spalle, la prima da titolare nell'Eintracht Francoforte (3 gol e 6 assist). Sull'onda lunga di un Europeo Under 19 vinto nel 2014 grazie ai suoi dribbling nello stretto e agli inserimenti senza palla che hanno spaccato in due tante difese, Stendera si è preso anche la Germania. Una doppietta contro l'Uzbekistan per rompere il ghiaccio in questo Mondiale e provare a raccogliere l'eredità lasciata nel 2009 da un certo Gotze. Ha firmato un contratto fino a giugno 2017 ma chi cerca un trequartista tutto corsa e talento sa già dove andare a cercarlo.

    MIJAT GACINOVIC (1995, SERBIA): in una squadra infarcita di giocatori di talento, merita una menzione particolare il fantasista di proprietà del Vojvodina di Novi Sad, squadra che ha dato i natali calcistici ad alcuni dei personaggi più influenti della storia del calcio slavo. Gacinovic è un attaccante esterno che parte preferibilmente da sinistra, ma che può giocare anche sul lato opposto o come trequartista centrale. Talento da vendere, un mancino telecomandato che ha già stupito mezza Europa nella storica edizione 2013 dell'Europeo Under 19 vinto dalla Serbia e in quella dello scorso anno, chiusa al terzo posto. 11 reti quest'anno nella SuperLiga serba, che hanno convinto un fondo di investimento svizzero ad acquistare lui e il compagno di squadra Babic (difensore centrale molto interessante trattato anche dalla Sampdoria) e questa estate lo piazzerà al migliore offerente.

    MARCOS LOPES (1995, PORTOGALLO): dopo un'annata importante per la propria crescita al Lille, con 23 presenze e 3 gol in Ligue 1, il fantasista di proprietà del Manchester City cerca la sua definitiva consacrazione in Nuova Zelanda. Un gol contro il Senegal per il momento, ma se il suo Portogallo ha già conquistato il passaggio agli ottavi il suo contributo va oltre. Le qualità tecniche non si discutono, il Mondiale è l'opportunità anche di far emergere la personalità che distingue i buoni calciatori dai campioni. La forte concorrenza al Manchester City nella prossima stagione e la scadenza contrattuale fissata a giugno lo rendono giocatore particolarmente appetibile sul mercato.


    Andrea Distaso
    @AndreaDista83

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