Ho seguito Juventus-Inter in un caffè italiano di Charlotte Street a Londra, con i miei figli e una folla di italiani espatriati divisi come si conviene fra le due squadre. Scantinato buio, tre schermi e tanti sgabelli. L’ingiustizia piomba su di noi dopo 18 secondi con un gol bianconero irregolare. Imbarazzo tra gli juventini. Ma dopo lo sbandamento iniziale, basta una decina di minuti, l’Inter manifesta l’ira del giusto. Prende il campo, schiaccia i bianconeri, ammutolisce il pubblico dello stadio torinese. Un allenatore giovane e coraggioso che non rinuncia a tre punte d’attacco. Dei leoni inarrestabili di corsa su e giù per il campo. Tutti bravi, tutti belli, ma su tutti giganteggia il profilo aguzzo di Diego Milito, nostro eroe e goleador. Abbiamo vinto con pieno merito, prevalendo anche sugli errori arbitrali. Dopo 49 partite utili consecutive abbiamo sconfitto la Juventus in casa sua. I bianconeri se lo ricorderanno finchè campano.A Milito dedico la miglior pinta di bitter mai ingoiata in un pub londinese. Viva Milito già protagonista del triplete, viva il capitan Zanetti, viva l’Inter!