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  • Gaitan via dall'Atletico per il Mondiale: occasione per Inter e Napoli

    Gaitan via dall'Atletico per il Mondiale: occasione per Inter e Napoli

    • Federico Albrizio
    Quella che aprirà a gennaio non sarà una finestra di mercato come le altre: il Mondiale di Russia incombe e come ogni edizione tanti giocatori scelgono di muoversi in inverno per potersi giocare le ultime chance di partecipare alla competizione con la propria nazionale. E così, possono anche nascere occasioni di mercato a costi contenuti per quelle squadre a caccia di rinforzi. E' quanto potrebbe accadere a Nico Gaitan, esterno argentino ai margini del progetto di Simeone (poco più di 500 minuti complessivi in questa stagione) e che ora rischia anche di perdere il suo posto nella Selecciòn di Sampaoli: stando agli ultimi aggiornamenti dalla Spagna il giocatore ha chiesto di partire l'Atletico Madrid ha aperto alla cessione per una cifra non inferiore a 15 milioni di euro (contratto in scadenza nel 2020). Il Boca Juniors, club in cui si è formato, valuta di chiedere il prestito ai Colchoneros, ma su di lui ci sono anche club di Premier League, Ligue 1 e Serie A.

    A CHI SERVE DI PIU'? - Ma a chi può servire in Italia un giocatore come Gaitan? Classe '88 e in attesa di passaporto comunitario (che secondo As potrebbe arrivare nelle prossime settimane e dunque facilitare un trasferimento a gennaio), si tratta di un mancino capace di agire da esterno offensivo nel tridente o come laterale nel centrocampo a 4. Giocatore di gamba, portato a cercare il dribbling per la superiorità e l'ultimo passaggio per i compagni può essere impiegato su entrambe le corsie: da destra tende ad accentrarsi, mentre a sinistra è libero di puntare il fondo e crossare. Un profilo che farebbe comodo all'Inter, priva di vere alternative a Candreva e Perisic se non il giovane Karamoh: a frenare i nerazzurri tuttavia la linea low cost imposta da Suning, l'affare dunque potrebbe svilupparsi solo qualora l'Atletico apra a un prestito (meglio se di 18 mesi) con diritto di riscatto, ossia una formula che non vada in conflitto con i paletti posti dall'Uefa in termini di Fair Play Finanziario. Gaitan d'altronde non è un profilo nuovo dalle parti di corso Vittorio Emanuele: l'argentino è apparso per la prima volta sui taccuini degli scout nerazzurri quattro anni fa, quando cominciava a stregare l'Europa con la maglia del Benfica, ma alla fine a spuntarla sono stati altri obiettivi e soprattutto i 25 milioni di euro messi sul piatto dai Colchoneros nel 2016. Ora potrebbe tornare di moda, ma attenzione al Napoli: Inglese potrebbe dare soluzioni al centro dell'attacco, ma la coperta è corta anche sugli esterni e il recente stop di Insigne è stato un campanello d'allarme importante. Ounas e l'adattato Zielinski non convincono a pieno i tifosi che sperano in uno sforzo da parte di De Laurentiis per mantenere alto il livello e non spegnere il sogno scudetto: un rinforzo d'esperienza, qualità e voglia di riscatto, ecco perché Gaitan diventa un'occasione per gli azzurri e per Sarri, che con l'argentino si ritroverebbe un pacchetto numericamente e tecnicamente completo per continuare nella corsa su tre fronti (campionato, Europa League, Coppa Italia). Il tempo però stringe, il prezzo fissato dall'Atletico ha messo in moto la macchina del mercato e l'asta è pronta a scattare: le prossime settimane saranno decisive per puntare concretamente a Gaitan.

    @Albri_Fede90

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