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  • Galderisi a CM: 'Occhio al Milan di Mihajlovic'

    Galderisi a CM: 'Occhio al Milan di Mihajlovic'

    Gol e scudetti, a cavallo tra gli anni 80 e 90. L’avventura di Giuseppe “Nanu” Galderisi continua ancora oggi, da globe - trotter della panchina. L’ultima esperienza con la Lucchese e una salvezza conquistata sul filo di lana, non sufficiente per la riconferma. E così il, il vecchio campione, è tornato ad indossare le vesti dell’arguto opinionista e in esclusiva per Calciomercato.com si è soffermato sulla serie A e sul campionato cadetto, oramai prossimo all’esordio.

    Dopo due giornate si può già parlare della Roma come squadra favorita  per lo Scudetto, con la Juve principale antagonista, oppure la lotta tricolore sarà aperta anche ad altri club? 

    “Le prime due partite di campionato hanno offerto uno spot bellissimo per il nostro calcio. Le piccole che stupiscono, le grandi in affanno e evidentemente indietro dal punto di vista atletico. Col mercato aperto, inoltre, capita di distrarsi e di pensare ad altro quindi si comincerà a fare sul serio a partire dal prossimo turno. Sono certo che assisteremo ad un torneo più equilibrato rispetto a quello degli ultimi anni e penso che il discorso scudetto possa coinvolgere altre squadre oltre a Juventus e Roma”.

    Potrebbe ben figurare il Milan ma i rossoneri stanno faticando oltremodo nell’assimilare gli schemi di Mihajlovic: è solo questione di tempo o c’è un deficit qualitativo, soprattutto a centrocampo?

    “Quando si cambia molto è sempre complicato trovare la strada giusta, soprattutto all’inizio. La squadra c’è, la società (insieme all’allenatore) ha lavorato benissimo sul mercato e penso che il Milan possa addirittura competere per il tricolore. La posizione di De Jong da vertice basso del rombo non compromette lo sviluppo del gioco, l’olandese non è un problema anzi, è una risorsa. E’ solo una questione di automatismi e in questi casi il tempo è un prezioso alleato”.

    Difficoltà per Mihajlovic e difficoltà per Sarri: quale consiglio darebbe al tecnico del Napoli?

    “Di andare avanti per la sua strada ma ha bisogno della forza e del sostegno dell’ambiente. Pazienza, entusiasmo e lavoro: deve ripartire da queste tre parole. Penso che già dalla prossima settimana vedremo una squadra diversa, con la Sampdoria ci sono stati notevoli passi in avanti sul piano del gioco”.

    Stasera, dopo un’estate tormentata, condizionata da ricorsi e ripescaggi, riparte la serie B: quali squadre potranno puntare alla promozione diretta?
    “Il campionato cadetto è fantastico, le favorite sono Cagliari e Cesena ma non sono da escludere possibili sorprese. In tal senso mi intrigano molto Salernitana e Bari ma questo torneo è tanto bello quanto imprevedibile. Ci sarà da divertirsi”.

    La novità sarà rappresentata dal cartellino verde, uno strumento adottato dalla lega di B per incentivare il fair play: favorevole o contrario all’iniziativa?

    “Noi allenatori puntiamo sempre a vincere ma c’è modo e modo di farlo. Il successo deve passare dalla correttezza, dalla sportività e in tal senso, il cartellino verde, può essere sicuramente d’aiuto”.

    Giovanni Scotto


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