'Mutu è un ragazzo un po' strano. Fin da quando arrivò in Italia, si capì che avrebbe fatto la differenza. Non lo conosco di persona, come giocatore è indiscutibile, un fuoriclasse, ma fuori dal campo ne ha combinate un po' troppe'. Giovanni Galeone è da anni un estimatore di Adrian Mutu, pronto al ritorno in campo con la Fiorentina.

'Sono d'accordo con Mihajlovic, il quale sa che ritrovando Mutu ritrova un grande attaccante, uno che fa la differenza - ha aggiunto Galeone, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. La voglia di rientrare in campo ci sarà sicuramente, non vorrei che ce ne mettesse troppa, perché gli allenamenti sono differenti dalla partite, e ci vorrebbe gradualità, per fare la differenza a lungo termine. Accolgo con piacere il suo ritorno in campo, deve solo non pretendere di risolvere tutto fin dalla prima gara'.

'Giampaolo è un ragazzo bravissimo, serio, preparato, un po' forse timido - ha concluso Galeone, parlando di uno dei tecnici passati dalla sua scuola calcistica -. Tatticamente è bravo nel preparare la fase difensiva, mentre lo vorrei un po' più spregiudicato, avendolo avuto come aiuto per due anni come vice'.