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  • Galeone su Allegri: 'Resterà al Milan'

    Galeone su Allegri: 'Resterà al Milan'

    La redazione de Il Vero Milanista ha contatto in esclusiva Giovanni Galeone, ex tecnico tra le altre di Pescara, Perugia, Napoli e Udinese, nonché maestro calcistico di Massimiliano Allegri. Il mister nativo di Napoli ma cresciuto in Friuli ha parlato del prossimo impegno del Milan, impegnato sul campo del “suo” Pescara, ma anche del futuro del pupillo Allegri.

    Mister Galeone, cosa pensa dell’impegno del Milan sul campo del Pescara?

    Il Pescara non mollerà niente al Milan, soprattutto perché alle squadre retrocesse non resta che provare a fare un risultato eclatante e quindi non lascerà nulla, anche se la differenza tecnica tra le squadre è evidente. Se il Milan giocherà con serenità, dovrebbe riuscire a portare a casa i tre punti. Per quanto riguarda il Pescara, spero che sia solo un saluto alla Serie A e che a livello societario le cose vengano fatte in maniera più oculata. Dopo un buon girone d’andata c’è stato un crollo incredibile, non è mai successo che una squadra faccia solo due punti nel ritorno, hanno “girato” a 20 e ora sono a 22 punti. Tutto faceva pensare che potesse lottare per la A, invece non è andata così”.

    Che idea ha sulla corsa al terzo posto tra Milan e Fiorentina?

    Dovessero vincere contro il Pescara, i rossoneri avrebbero un piede in Champions League. Devono solo pensare a portare a casa i tre punti, anche perché il risultato di Siena-Fiorentina a prescindere è favorevole per il Milan: è quasi terzo se i viola perdono mentre potrebbe affrontare all’ultima giornata un Siena già in B in caso di affermazione degli uomini di Montella”.

    Mister parliamo di Massimiliano Allegri. Cosa pensa del fatto che rischi di non essere confermato sulla panchina del Milan?

    Al Milan sono consapevoli del lavoro fatto da Max, il resto sono chiacchiere. Massimiliano è molto contento di essere al Milan e vuole restarci, è in un grande club con visibilità internazionale. Da quello che so io, anche Galliani e i dirigenti milanisti sono contenti del lavoro di Max, in particolare per la valorizzazione dei giovani e per il probabile raggiungimento del terzo posto dopo un inizio molto difficile. Stasera sono a Pescara e probabilmente cenerò con Max, che sento più o meno ogni due giorni”.

    Allegri le ha espresso malumore per alcune critiche, forse esagerate, che ha ricevuto negli ultimi tempi?

    Assolutamente no, Max non ha alcun malumore per le critiche che riceve: è il lavoro dei giornalisti criticare gli allenatori. Il Presidente Berlusconi fa qualche battuta ma in 27 anni non c’è stato un allenatore al Milan che non abbia preso frecciate dal Presidente. Quello che ha ricevuto meno frecciate è stato forse Capello, ma anche Sacchi, Zaccheroni, Ancelotti le hanno prese. Il Presidente è così, ha ragione Max quando dice che tra loro c’è uno scambio di idee ma ciò non vuol dire che non ci sia stima reciproca. Per quello che ne so io, Max gode della stima del Presidente Berlusconi”.

    Che valutazione da al gioco del Milan di Allegri?

    Dalle prime partite del Campionato a oggi ho visto degli ottimi miglioramenti. L’ingresso di Balotelli è stato importante ma non dimentichiamoci di Pazzini: nello scambio con Cassano molti pensavano che ci avesse guadagnato l’Inter, guardando le posizioni in classifica delle due squadre e le reti fatte dai due non è così. Per il prossimo anno Max potrebbe anche rivedere dei meccanismi nella squadra, ci potrebbero essere cambiamenti nel modulo: guardando le quattro semifinaliste di Champions, tre giocano con due mediani, tre trequartisti e una punta, chissà… Ma Max non mi ha detto niente sui suoi progetti tattici, e anche se me li confidasse non li direi mai e poi mai (ride, ndr)”.

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