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  • Galliani a tutto campo su Allegri, Matri, Seedorf e su un nuovo direttore sportivo

    Galliani a tutto campo su Allegri, Matri, Seedorf e su un nuovo direttore sportivo

    Adriano Galliani ha parlato ai microfoni di Sky Sport, a pochi minuti dall'inizio della gara tra Milan e Verona, tornando a parlare di Seedorf, Allegri e dell'addio di Matri.

    Sull'entusiasmo per l'arrivo di Seedorf: "Sensazioni positive, vediamo perchè prima delle partite non amo dire nulla".

    Sulla questione che tra l'esonero di Allegri fino alla decisione di assumere Seedorf mancasse un passaggio cronologico, visto che durante la notte si pensava potesse essere Inzaghi l'allenatore: "Seedorf sarebbe comunque diventato l'allenatore del Milan dal primo luglio e si è concordato col presidente che fosse conveniente affidargli la squadra sin da ora, permettendogli di fare un girone".

    Su Sogliano, possibile prossimo ds del Milan: "I direttori sportivi non possono cambiare casacca durante l'anno...".

    Sulla scelta di Seedorf: "La scelta primaria è stata del presidente: è stata un'intuizione in particolare di Silvio Berlusconi che credo andrà a buon fine come successo nelle altre due occasioni, con Sacchi e Capello".

    Su Allegri: "In tre anni un primo, un secondo ed un terzo posto non vanno dimenticati; certo che 22 punti in un girone erano troppo pochi: è stata la partita col Sassuolo a far prendere alla società questa decisione. Gli allenatori purtroppo sono strettamente dipendenti dai risultati. In questi 28 anni abbiamo cambiato pochissimi allenatori".

    Su Matri, autore di una doppietta con la Fiorentina: "Aveva sempre fatto gol, era evidente tornasse a farli. Mi chiedo se questa sera avrebbe potuto farne lo stesso con noi, cambiando modulo, con nuove motivazioni, chi può saperlo. E' un eccellente finalizzatore".

    Successivamente Galliani è tornato a parlare nel post-partita di San Siro che ha visto il suo Milan vincere in casa con il Verona per 1-0. Intervista rilasciata a Milan Channel: "Abbiamo fatto un bellissimo primo tempo, era difficile fare gol. Ho trovato uno spirito molto buono dei giocatori".

    Su Matri: "E' in prestito puro, è di nostra proprietà".

    Su Petagna: "E' entrato bene".

    Su Seedorf: "Clarence è perfetto nei cambi. Si è percepito che i giocatori hanno ricevuto una scossa benefica. Quando ho chiamato Clarence si stava allenando col Botafogo, è arrivato e ha vinto la sua prima partita: si è partiti col piede giusto. Auguriamoci tutti noi tifosi del Milan che Clarence abbia un futuro come Sacchi e Capello".

    Su Balotelli: "Non lo vendiamo. Ha fatto 12 gol l'anno scorso, sta marciando a un ritmo alto. E' stato bello che ha dedicato il gol al suo nuovo allenatore, è nato un feeling tra lui e Seedorf. Poi Clarence ha fatto una cosa bellissima negli spogliatoi, ma ve lo dice lui cosa ha fatto".

    Sul Modulo: "Un bravo allenatore deve tenere conto dei giocatori che ha. Quello che faceva Leonardo è quello di Tele Santana dell'82, quello di Clarence è un po' diverso. Insomma, è sempre un 4-2-fantasia". 

    Sulla classifica: "Siamo sempre indietro in campionato, ma siamo attivi in tre competizioni. La gara di mercoledì è importantissima. Abbiamo la fortuna di avere la partita a San Siro, andiamo avanti passo per passo. Abbiamo perso all'andata col Verona, adesso abbiamo vinto".

    Sui giovani e sugli allievi: "Gli allievi sono in semifinale. Molto bene il settore giovanile. Stasera non c'era Abate, ma c'erano De Sciglio, Petagna e Cristante in panchina, quindi vengono fuori. Ci sono tanti giocatori nostri che giocano in giro per l'Italia. Ci vuole più serenità, se pensiamo positivo faremo bene in questo girone di ritorno".

    Sui tifosi in Curva: "E' molto importante, le partite senza la Curva non sono le partite. Speriamo che ritornino i colori e la festa e ritorni la gioia per qualche nostra vittoria".

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