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  • Galliani-cinesi, nessun contatto da Natale: così ci rimette solo il Milan

    Galliani-cinesi, nessun contatto da Natale: così ci rimette solo il Milan

    • Pasquale Guarro
    Il continuo slittare del closing non genera solo dubbi e fraintendimenti, ma di fatto (cosa assai peggiore), impedisce al Milan di poter essere competitivo sul mercato. Un problema che si trascina ormai da troppo tempo, figlio della confusione generata dalle varie trattative per la cessione del club. E con Sino Europe alle porte, che ha già versato 200 milioni di caparra, le cose non sono certamente cambiate, anzi… 

    IL CONTROSENSO - Galliani non indietreggia di un solo centimetro, l’ad rossonero intende operare in prima persona e recentemente, stando ad alcune indiscrezioni, avrebbe anche vietato ai nuovi dirigenti della cordata cinese un contatto con Vincenzo Montella. Il tecnico partenopeo rimane così ancorato a quello che tra pochi mesi potrebbe essere considerato il passato rossonero e, nel contempo, non può pianificare le mosse con chi invece si candida ad essere il futuro del club, e che nel presente detiene potere di veto su tutte le trattative di mercato che intende impostare Galliani. Insomma, un controsenso mica da poco. 

    IMMOBILISMO - L’ultimo aggiornamento di mercato tra le due “distintissime” parti, risale a poco prima di Natale. Da allora nessun altro contatto concreto e prolifico, né per quanto riguarda le uscite, né per quel che concerne le entrate. Solo un accenno, da parte di Galliani, dell’intenzione di richiedere Deulofeu in prestito, senza alcun vincolo per futuri riscatti. Ma dopo aver ricevuto il via libera per un prestito gratuito, non c’è stato più alcun aggiornamento. Forse perché l’Everton ha fatto sapere che l’operazione, nei termini indicati finora dall’attuale ad rossonero, non può svilupparsi. E questo deve averlo capito anche l’agente del calciatore che, come vi abbiamo raccontato in esclusiva, ha iniziato a proporre il proprio assistito anche in altre piazze (sondata anche la Roma). Dunque, in questo momento, il mercato rossonero sembra immobile, con Bacca che non appare per niente attratto dalla Cina e con Keita che è un obiettivo più per la prossima stagione che per questa. Il cosing è previsto per il 3 marzo, ma il mercato non aspetta e forse - per il bene del Milan - sarebbe più opportuna una maggiore collaborazione tra le parti. 

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