Galliani: 'Tonali al Milan? Il milanismo è un valore aggiunto. Berlusconi un fuoriclasse, Yonghong Li...'
SU BROCCHI - "Nel 2013 lo avevo scelto io per guidare gli Allievi del Milan. Quando è subentrato a Sinisa Mihajlovic nel 2016 ha fatto bene, tanto da aver giocato una buonissima finale di Coppa Italia contro la Juve. Abbiamo chiamato lui al Monza perché lo riteniamo un buon allenatore e perché applica un modulo che è il 4-3-1-2, il più amato dal sottoscritto e dal presidente Berlusconi e lo stesso del Milan di Sacchi".
SU MONTELLA - "Non lo abbiamo scelto noi. La trattativa intavolata con Yonghong Li prevedeva che a gestire il Milan fosse la vecchia società, cioè noi, ma che le decisioni definitive venissero presero dal nuovo compratore".
IL RITORNO A SAN SIRO - "E' da tanto tempo che manco a causa del Covid. Ma da quando non sono più al Milan non mi sono mai perso una partita. Tranne quando gioca in contemporanea col Monza ovviamente".
SU IBRA - "10 anni dopo torna al Milan, una bella ricorrenza. E' un giocatore che ha dimostrato di fare la differenza in campo e nello spogliatoio. Gli voglio molto bene".
SU TONALI - "Giocatore bravissimo. Ma non mi sembra il nuovo Pirlo. Se dovesse arrivare davvero sarei molto felice, essendo milanista fin da piccolo darebbe un valore aggiunto alla squadra".
SU PIRLO - "Un predestinato. L'ho visto tre giorni prima che venisse nominato allenatore dei bianconeri, nell'amichevole tra Monza e Juve Under 23. Gli ho detto che sarebbe diventato un fuoriclasse anche in panchina".