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Atalanta, Gasperini: 'Rinnovo? Non lo so. Può darsi che sia il momento di lasciarsi con affetto'

Atalanta, Gasperini: 'Rinnovo? Non lo so. Può darsi che sia il momento di lasciarsi con affetto'

Intervistato da Sky Sport al termine della partita persa a San Siro contro l'Inter, il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato così: "Sinceramente mi aspettavo un'Inter carca che avesse qualche difficoltà nell'arco della gara e non all'inizio. Sono partiti fortissimo e credo che superato quel brutto impatto, siamo riusciti a trovare le misure giuste e a costruire una buona partita. Lukaku? Il valore di Lukaku è enorme. Lo abbiamo marcato male, poi abbiamo preso le misure e siamo rusciti a contenerlo. L'Europa? E' importante, abbiamo nelle nostre mani la possibilità di raggiungere l'Europa League ed è un grandissimo traguardo. Abbiamo la possibilità di migliorare centrando l'Europa per il sesto anno su sette. 

SUL SUO FUTURO: "Il futuro è domenica, perché un traguardo come l'Europa League sarebbe qualcosa di importante. E' un gruppo ancora in grado di essere competitivo, ha tirato fuori una stagione molto buona in un campionato equilibrato e difficile. Abbiamo sempre staccato Fiorentina, Torino e Monza. Quest'anno sembrava che l'Atalanta dovesse lottare per la Champions. Io non la vedo così, ma rendo merito ai giocatori che hanno fatto qualcosa di molto buono. Risulta difficile discutere della Champions in questo momento. Io ho un rapporto di fiducia e riconoscenza con la società, poi nel calcio ci sono opinioni diverse. Non so se troveremo un punto d'incontro". 

ALLENATORE VALORE AGGIUNTO: "Ci sono i giocatori che vanno in campo. In termini di punti la squadra ne ha fatti 61  e sono tutte situazioni che io condivido coi giocatori, altrimenti sarebbe tutto troppo comodo. L'Atalanta non può essere in questo momento una squadra di prima fascia e l'ha dimostrato anche stasera. Spesso non è stato dato valore al lavoro di questi ragazzi.

A Dazn sulla finale di Champions: "Il Manchester City è favorito, ma l'Inter è stata costruita per dare fastidio al City. la Champions League è il torneo degli episodi e può succedere di tutto. L'Inter avrà buone possibilità".

Poi in conferenza stampa: "Miracoli non ne faccio... Io col club ho un rapporto straordinario, non solo per i risultati ottenuti, ma per una riconoscenza e un rispetto reciproci. Non ci sarà mai un conflitto. Poi c'è il calcio e ci possono essere visioni diverse, che io rispetto sempre. Però è chiaro che, quando ti trovi fuori luogo, ti fai delle domande: quest'anno è così, può darsi che sia arrivato il momento... Però è una cosa che valuteremo insieme, con il solito affetto".

 

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