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  • Gattuso: 'Il Milan non può stare fuori dall'Europa, mi piace Mandzukic'

    Gattuso: 'Il Milan non può stare fuori dall'Europa, mi piace Mandzukic'

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    Il Milan sta proseguendo la preparazione alla sfida con il Benevento. Tre punti per blindare il sesto posto che vuol dire accesso ai gironi di Europa League, Gennaro Gattuso presenta la partita nella consueta conferenza stampa della viglia.

    SUL MOMENTO DELLA SQUADRA E SUL BENEVENTO: 'Arriva una squadra sbarazzina, che non ha nulla da perdere. Esprime un buon calcio grazie a De Zerbi, se non la prepariamo bene c'è da faticare. Ti possono mettere in difficoltà in qualsiasi momento, ci vuole furore agonistico'.

    SUL SESTO POSTO: 'Non solo l'Atalanta è l'avversario, non è un caso che la Samp fa gol al 93', la Fiorentina è in salute. Sono queste tre le squadre, dobbiamo pensare a fare il nostro senza dimenticare la sfida di Benevento. Non dobbiamo dimenticare dove eravamo fisicamente, mentalmente, qualche giocatore è stanco ma è normale. Dobbiamo giocare da squadra, con grande mentalità'.

    SUL MOMENTO PSICOLOGICO: 'Quando si indossa una maglia come la nostra, nulla è facile. Serve sacrificarsi un po' di più. chi sta meglio del compagno deve metterci una pezza. Sappiamo che ci giochiamo l'Europa League, abbiamo una finale di coppa Italia. Il mio primo obiettivo è il senso di appartenenza, dobbiamo pensare solo a fare il massimo in campo. Vedremo dove arriveremo'.

    SULLE DUE PUNTE: 'Io devo pensare all'equilibrio della mia squadra, a me non piace subire gli avversari come capitava a inizio stagione. Non è un caso che il Milan è dietro a Napoli e Juve sui cross, sui tiri. Questa è una squadra che costruisce tanto ma dobbiamo migliorare la conclusione, non è solo colpa degli attaccanti. E' anche colpa nostra, alcuni movimenti devono essere codificati. Nessuno mi chiede come mai abbiamo mandato tanti giocatori in gol'.

    SULL'USCITA DI BIGLIA E IL BLACKOUT DI TORINO: 'Oggi prepariamo la partita di domani, Lucas è un giocatore importante, ci da equilibrio. Raddoppia sempre in tutte le zone del campo, tra Montolivo e Locatelli ho scelto il secondo ma non è stato il problema che ha portato al gol del Torino. L'errore è stato il possesso palla sterile, specie a inizio secondo tempo. Ci siamo accontentati, anche un po' di stanchezza, la partita è cambiata dal 20' del secondo tempo. Ci siamo messi a tre, abbiamo dato più campo e non riuscivamo ad accorciare'.

    SULLA MANCANZA DI UN ATTACCANTE IN DOPPIA CIFRA: 'La storia rimane storia, io devo pensare a fare i risultati e non a queste cose. Sono tre attaccanti importanti, che sanno giocare bene a calcio. Patrick si muove diversamente da Kalinic, che si sta muovendo bene. I bomber sono quelli che con un'occasione fanno gol, bisogna capire come ci arrivi, se hai fortuna. La mia preoccupazione è creare, con il Torino abbiamo fatto poco e sono deluso. Andrè Silva, a porta vuota, contro la Juve non fa gol, adesso ci dice così. Non me ne frega dei record negativi. Ringraziamo anche Dio che non li stiamo prendendo i gol, voi pensate che il problema sia una punta o due punte. Noi non dobbiamo dimenticare che tipi di attaccanti abbiamo, che strutture abbiamo e dobbiamo metterli nelle condizioni di farli esprimere al massimo'.

    SULLE DICHIARAZIONI DI FASSONE SUL MERCATO: 'Abbiamo un direttore sportivo e un amministratore delegato, del mercato parlano loro e chiedete a loro. Qui di fame non muore nessuno, non ci manca niente e questo voglio dire ai tifosi'.

    SU COSA CAMBIEREBBE ARRIVARE O NON ARRIVARE IN EUROPA LEAGUE: ' E' fondamentale, il Milan non può stare fuori dall'Europa League. Meglio arrivare sesti, cosi hai turni in meno da fare. E' importante giocare in Europa per il club'.

    SUI NUOVI ALLENATORI: 'Con Roberto ci siamo già incontrati nel campionato di serie C, è molto preparato. E' un giovane con grandissime idee, fa giocare le sue squadre con qualità. Quando vedo un collega cerco sempre di rubare un qualcosa, in Italia ci sono tanti buonissimi allenatori, molto preparati a livello tattico'.

    SUI 3 POSSIBILI ACQUISTI: 'Non ci saranno rivoluzioni, se leggete bene non ha detto che arriveranno delle cessioni. Vediamo cosa succederà con la Uefa. Sappiamo su cosa dobbiamo andare, per rafforzare questa squadra servono 3 giocatori'.

    SU MANDZUKIC: 'Si mi piace, ma anche Cristiano Ronaldo, Messi, Pogba. Bisogna avere alternative quando si fa una squadra, avere giocatori che possono interpretare più di un ruolo. Mi piace ragionare su queste cose qui'.

    SU CALABRIA: 'Domani vedremo se giocherà, dobbiamo stare attenti con lui. Dobbiamo migliorare in questo, si ferma spesso Davide e perchè dobbiamo rischiare di perdere i giocatori?'.

    SU CALHANOGLU: 'Non sta benissimo, speriamo di recuperarlo ma non ha problemi. Ha solo un'infiammazione'.

    SU BONAVENTURA DAVANTI: 'E' una possibilità, ci può stare'. 

    SU CUTRONE: 'C'è la possibilità di vedere Patrick, ma non in quel ruolo'.
     

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