Calciomercato.com

  • Gattuso: 'Ho deciso io per il ritiro, ho visto una squadra incazzosa. Non sono spento ma triste'

    Gattuso: 'Ho deciso io per il ritiro, ho visto una squadra incazzosa. Non sono spento ma triste'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Clima teso in casa Milan alla vigilia della sfida, decisiva, contro il Bologna di domani sera. Una settimana di ritiro per cercare di preparare al meglio la gara contro l'ex Mihajlovic, Gattuso presenta la sfida in conferenza stampa.

    Gattuso su Caldara: 'Vogliamo fare tantissimi auguri a Mattia Caldara per il suo compleanno da parte di tutti noi, lo aspettiamo a braccia aperte. E' stato sfortunato ma lo aspettiamo'.

    SUL MOMENTO: 'Ho sentito inesattezze, l'ho deciso io del ritiro. Ho visto una squadra incazzosa, che si è allenata bene e adesso dobbiamo dimostrare sul campo. Non è un sinonimo che possano uscire cose positive, ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità'.

    SULLA CORSA CHAMPIONS APERTA: 'Chi gioca a calcio, chi è giovane e fa sport deve avere ambizione. L'orgoglio di giocare quelle competizioni, sentire quella musica. Noi dobbiamo andare alla ricerca di qualcos'altro, quando si entra nel tunnel bisogna analizzare tutto. Domandarsi se stiamo dando tutto, poi bisogna guardare le facce di chi fa quelle partite'.

    SUL BOLOGNA: 'E' una squadra che sta bene, da quando è arrivato Sinisa Mihajlovic viaggi veloce, sta bene. Domani potremmo giocare anche con la squadra più forte al mondo ma abbiamo il dovere di fare la migliore prestazione. Dobbiamo fare una prova gagliarda, dimostrare di essere vivi'.

    SUL CONFRONTO DI LUNEDI' CON LA SOCIETA': 'Abbiamo parlato per capire come aiutare la squadra, per farla rendere al massimo. Abbiamo parlato di come farli stare tranquilli, solo di questo'.

    SUI TANTI NOMI FATTI PER IL FUTURO: 'Io sono concentrato sul portare la squadra in Champions League, il resto non conta nulla. Non sono il tipo da dimissioni'.

    SU COSA L'HA FERITO: 'Ma quale spento? Secondo te posso essere un uomo spento, voi conoscete la mia storia. Andate a vedere i gol come li abbiamo presi, secondo voi io sono dimesso? Io ho sempre lottato, sono andato fuori di casa a 17 anni. Non dite che ero dimesso, sono triste perché stiamo facendo fatica. E' un momento di difficoltà ed è giusto che venga messo in discussione'.

    SU BAKAYOKO: 'E' rientrata, ha chiesto scusa e domani sarà a disposizione'.

    SUGLI ALIBI FORNITI ALLA SQUADRA: 'Penso di no, la squadra ci ha sempre provato. Siamo questi, lo dicono i risultati che stiamo facendo. Nei momenti di difficoltà questa squadra mi ha sempre dato tanto e mi aspetto questo anche domani'.

    SULLE COSE SBAGLIATE FATTE DAI GIOCATORI: 'Delle serate non mi interessa, ci sono giorni in cui i giocatori possono uscire. Quel che mi interessa è come si allenano i giocatori, nella vita privata non faccio il carabiniere. Io uscivo poco, quando lo facevo mi piaceva divertirmi. Rispettavo le regole e mi allenavo con professionalità'.

    SU SUSO E IL CAMBIO TATTICO: 'Domani vediamo'.

    SU CONTI: 'Ieri si è allenato e oggi prova con il gruppo'.

    SULLE PAROLE DI MIHAJLOVIC: 'Questo ci deve dare forza. Devono darci la forza e l'orgoglio di poter reagire. Noi diamo questa sensazione, domani dobbiamo ricordarci anche di queste parole'.

    SU COSA SI ASPETTA DALLA SQUADRA: 'Mi aspetto di far vedere che noi ci siamo. Possiamo dimostrare quello che abbiamo dimostrato per tantissimo tempo'.

    ANCORA SUL RITIRO: 'Io non ci avevo mai pensato, sono contro ai ritiri. Mi piacerebbe abolire i ritiri'.

    SUL QUARTO POSTO SFUMATO: 'Penso all'occasione che abbiamo avuto per tantissimo tempo, ma ce l'abbiamo ancora. Ora dobbiamo riprendercelo di nuovo. Dobbiamo essere battaglieri e farci trovare pronti. Non siamo stati bravi a gestire quello che ci è accaduto'.


     

    Altre Notizie