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  • Gattuso: 'Milan dei giovani merito di Montella. Pioli resta all'Inter. Sarri un maestro come Sacchi'

    Gattuso: 'Milan dei giovani merito di Montella. Pioli resta all'Inter. Sarri un maestro come Sacchi'

    L'ex centrocampista del Milan e ora allenatore del Pisa Gennaro Gattuso ha concesso una lunga intervista nel corso di Tiki Taka su Italia Uno.

    PISA - "Il rigore dato all'ultimo minuto al Vicenza? Siamo stati dei polli noi, il Vicenza era in 10 ma il rigore ci poteva stare, nessuna polemica. Mancano ancora 12 partite, dobbiamo battagliare e speriamo bene. Stiamo giocando con una squadra molto giovane ma la cosa che più mi ha fatto arrabbiare è stato l'atteggiamento. Dopo il rosso a loro pensavamo che la partita fosse finita e questo mi ha dato fastidio. Negli ultimi anni ho visto molti giovani che non hanno dato importanza all’atteggiamento".

    MILAN - "Il Milan dei giovani? Montella ha tanti meriti, in 5 anni sentivo sempre che c''era un progetto giovani e poi dopo qualche sconfitta i giovani non si vedevano più. Invece quest'anno il mister ha dato molta fiducia ai ragazzi, ha dato un'idea precisa alla squadra e al di là del closing penso che il Milan abbia una buona squadra".

    INTER - "Pioli resterà all'Inter? Sta facendo benissimo e io credo che alla fine la società lo confermerà. Ha la fiducia di tutto l'ambiente. Un giudizio su Gagliardini? E' un giocatore che ha trovato la sua identità. Ha grande convinzione, ha caratteristiche ben precise e sta a lui decidere se potrà essere protagonista".

    ANCELOTTI - "Molti ex Milan diventati allenatori per merito di Ancelotti o della scuola rossonera? Tutte e due. Al Milan in quei 13 anni che ho vissuto c'erano uomini di grandissimo valore e sarebbe stato da stupidi non portare a casa qualcosa di buono da loro. Carlo è un allenatore inimitabile con delle doti ben precise. Non ho mai sentito un giocatore parlare male di Ancelotti perché sa comportarsi con i giocatori anche se va detto che aveva a disposizione un gruppo fantastico".

    ARBITRI - "Le polemiche arbitrali? Io da calciatore ne ho dette di tutti i colori agli arbitri. Solo a fine carriera ho capito che bisognava protestare meno. Loro sbagliano come i calciatori, io credo alla buona fede degli arbitri se no non starei nel mondo del calcio".

    JUVE - "La Juventus può arrivare in fondo alla Champions? Vincere aiuta a vincere, ha dei grandissimi valori all'interno dello spogliatoio. Pensavo avesse la pancia piena, invece non molla un centimetro e in Europa sta dimostrando di competere con le migliori. In questi tre anni ha cambiato mentalità anche in Champions".

    SARRI - "Sarri arrivato tardi nel grande calcio? Sarri è un maestro da oltre dieci anni per noi allenatori. Ora se ne parla di più perché allena il Napoli ma ha fatto tutte le trafile. Ricordo una partita con l'Arezzo anni fa in cui ci fece impazzire sulle palle inattive. E' sul livello dei grandi maestri del calcio, come Sacchi. Vedere giocare il Napoli è una soddisfazione per il nostro sistema perché è un squadra che è ben messa in campo e che se la gioca sempre a viso aperto".

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