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  • VIDEO Gattuso: 'Milan, la società è colpevole ma i giocatori non hanno spirito di appartenenza'

    VIDEO Gattuso: 'Milan, la società è colpevole ma i giocatori non hanno spirito di appartenenza'

    A margine della conferenza di presentazione della finale di Coppa Italia 2016, Gennaro Gattuso ha risposto ad alcune domande sul Milan.

    Gattuso, cosa pensa del Milan di adesso?
    "Ci può stare che il Milan stia facendo fatica, non dimenticherei cosa hanno rappresentato nel mondo Galliani e Berlusconi. Bisogna ritrovare identità e quella la devono dare i giocatori: la società ha qualche responsabiltà, ma anche i giocatori ne hanno".

    Ancora Gattuso sull'attaccamento alla maglia.
    "I giocatori scendono in campo e hanno responsabilità come ne ho io quando mando in campo la squadra, anche la società ne ha perché ha scelto i giocatori. Per me era un sogno giocare nel Milan e forse i primi anni non ero un giocatore da Milan. Poi i senatori mi hanno messo in riga e ho imparato. I giocatori che ci sono sono da Milan, non sono scarsi, poi possono non esprimersi al 100%, ma il problema è che manca senso di appartenenza".

    Come risovere i problemi?
    "Non so, vincere la Coppa Italia sarebbe buono perché vincere aiuta a vincere. I primi a voler aiutare la squadra sono Galliani e Berlusconi, che non sono contentissimi della situazione. Io ho una mia idea: se le due milanesi torneranno competitive il calcio italiano tornerà a fare la differenza in Europa".

    Sulle difese all'estero.
    "Mourinho e Simeone cosa fanno? Se lo fanno all'estero è organizzazione, se lo fanno in Italia è catenaccio. Nelle nostre scuole calcio non si propone più il gioco del portiere, novità tattiche ce ne sono ma perché accantonare le nostre caratteristiche? Abbiamo vinto quattro mondiali, non è un caso. Oggi vediamo allenatori che sono usciti da Coverciano che stanno facendo grandissime cose, non è tutto da buttare quello che si è proposto da quartant'anni a questa parte".

    Su Totti.
    "Da amico direi di rinnovare così si porta a casa altri soldi (ride), ha dimostrato ancora di essere forte, è più di una bandiera, ha giocato per tanti anni. Però poi le valutazioni le fanno Spalletti e Pallotta, da amico sarei contento se firmasse il rinnovo".
     

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