"Non sono un eroe: gli eroi sono i miei giocatori, che da un mese fanno sacrifici incredibili. Sono tornato in una piazza importante e voglio fare bene. Sappiamo che e' difficile ma ce la metteremo tutta. In questa citta' c'e' grande voglia di calcio. Ringrazio tutti: e' un piacere lavorare qui". Cosi', ai microfoni di Sky, l'allenatore del Pisa, Gennaro Gattuso, tornato oggi al timone del club toscano, accolto da circa 5.000 tifosi accorsi all'allenamento dei nerazzurri. "L'entusiasmo e' importante. Non c'e' solo il legame Gattuso-Pisa ma quello fra la squadra e Pisa. E' rimasto l'80 per cento del gruppo della promozione. Mi dispiace l'aver lasciato per un mese. Partiamo ora con circa trenta giorni di ritardo rispetto agli altri club. C'e' voglia di far bene. Dobbiamo esser bravi col mio staff a far recuperare a tutti la forma migliore al piu' presto, senza forzare troppo i carichi di lavoro", ha aggiunto Gattuso. "In questi mesi mi sono sentito spesso con i giocatori. In piu' tanti miei ex compagni mi sono stati vicini in questo periodo. Oggi, per esempio, ho sentito Materazzi. Contro il Novara sara' difficile: c'e' entusiasmo ma per giocare un certo tipo di calcio ci vogliono le gambe. La condizione non e' ottimale, dovremo metterci qualche cosa in piu' tutti quanti. Verona, Frosinone, Bari, Carpi sono le favorite del campionato. Il Verona e' la piu' forte di tutte ma in B la differenza la fanno la voglia e la compattezza del gruppo", ha concluso il tecnico del Pisa.
