Luca Antonelli al Napoli, ormai ci siamo. Una trattativa che parte da lontano perché De Laurentiis ha nel mirino l’esterno del Genoa da mesi. E’ lui il primo rinforzo per Rafa Benitez e il patron azzurro non bada a spese. Otto milioni e Preziosi alla fine cederà perché la valutazione è allettante per un giocatore che va in scadenza tra un anno e mezzo. L’ultimo passaggio sarà il sì del mancino. In estate fu proprio il rossoblùa bloccare tutto ma ora le cose sono cambiate, perché l’offerta sul contratto salirà e convincerà Antonelli a lasciare gli amati colori rossoblù per calcare i più importanti palcoscenici nazionali ed internazionali sperando che il salto di qualità lo possa portare in Brasile. Il sostituto in rosa già c’è: è Marchese arrivato dal Catania e che ha già dimostrato di poter dare un ottimo contributo. Nell’ombra c’è Criscito che continua a lanciare messaggi a Preziosi da ormai un anno. Il presidente di certo non è sordo ma per riportare a casa il prodotto della cantera c’è bisogno di un grosso sforzo da entrambe le parti.

Per uno che parte un altro che rimane. Sime Vrsaljko resterà in rossoblù nonostante Inter e Arsenal siano disposte a spendere per lui. Anche in questo caso l’unico modo per far vacillare Preziosi sarebbe un’offerta da oltre 10 milioni ma per ora nessuno è arrivato neanche lontanamente vicino a quella cifra. Per questo il croato rimarrà in rossoblù e continuerà a presidiare la fascia destra di Gasperini. Tirando le somme: la cessione di Antonelli non è un segnale di svendita. E’ solo una grande occasione economica presa al volo e ponderata perché dal mercato non dovrà per forza di cose essere cercato un sostituto. Gli altri uomini di punta del nuovo progetto Gasperini rimarranno a Genova, compresi Kucka e Gilardino.