Nel momento in cui i giochi si fanno duri bisogna per forza di cose trovare un eroe. Il Genoa ha bisogno di questo, perché altrimenti la salvezza rimarrà un miraggio. Con Immobile inceppato - l'ex Pescara è a secco di gol ormai da quattro mesi - e Borriello che dovrà saltare la sfida contro l'Atalanta, non rimane che aggrapparsi ad Antonio Floro Flores. La sua storia potrebbe essere perfetta per il cinema: arrivato a gennaio, è stato subito escluso da un infortunio che lo ha tenuto fermo per buoni due mesi; poi, proprio quando il momento della disperazione sembra arrivato, eccolo entrare nel derby e propiziare l'espulsione di Costa che precede di due minuti il gol del pareggio. Se il Grifone non fosse ad un passo dal baratro della retrocessione il miracolo Floro Flores lo avrebbe già fatto cambiando in pochi minuti un derby. Ora però il popolo rossoblù gli chiede di più.

La salvezza dovrà arrivare con un attacco che sappia segnare, e se Immobile non lo fa e Borriello lavorando molto per la squadra sin ritrova con le polveri bagnate, allora Floro Flores rimane l'unica bocca da fuoco disponibile. Lo ha capito anche Ballardini, che tutti i giorni prova l'undici anti-Atalanta e chiede uno sforzo al suo uomo della disperazione: stare in campo il più possibile nonostante la condizione fisica sia molto precaria. Domenica il Genoa cambierà, tornerà a quattro in difesa e proverà nuove soluzioni offensive. La coppia Immobile-Floro Floes sarebbe quella più semplice, il tridente provato con Bertolacci e Jankovic potrebbe essere troppo poco offensivo, e allora attenzione alla linea di tre fantasisti alle spalle di Floro Flores. Unico riferimento per la squadra e i tifosi. Il Genoa si aggrappa al centravanti di ritorno che sembra tornare in campo proprio nel momento giusto. Proprio come nei film, quando tutto sembra perduto e invece arriva qualcuno capace di salvare in pochi minuti tutto e tutti.