A.A.A. eroe cercasi in casa Genoa. Malesani ha bisogno di un giocatore capace di caricarsi la squadra sulle spalle e rilanciarla al di fuori dell'incubo retrocessione. Un uomo capace di dare la svolta nel momento in cui la paura la fa da padrona e attanaglia gambe e cervello degli undici in campo. Palacio e Frey ci stanno provando, ma né i 17 gol dell'argentino né le super parate del francese stanno garantendo i punti salvezza. Se nessuno dovesse riuscire ad esser trascinatore, bisognerà almeno trovare un eroe di fine stagione, da ricercare magari in quei carneadi che proprio come Boselli l'anno scorso - per lui pochissime apparizioni ma il gol retrocessione alla Samp nel derby - sappiano ritagliarsi un ruolo nella lunga storia del Grifone. La ricerca partirà sabato da Milano, quando il tecnico di Verona, causa turnover, rispolvererà giocatori ormai da tempo persi tra panchina e tribuna.

Ci sarà probabilmente spazio, anche se non dall'inizio, per uno tra Birsa o Zè Eduardo, o forse addirittura tutti e due, al posto di Gilardino, che per ora si prende di diritto la palma di eroe mancato. L'ex viola tirerà il fiato nella proibitiva trasferta a San Siro per poi provare a tornare bomber nella cruciale partita contro il Siena in casa. Malesani ha detto più volte di puntare su di lui, ma vuole fargli tirare il fiato, nonostante la sostituzione non sia facile. Zè Eduardo, pronto a rilevare Gila, dopo tantissimi infortuni, prove incolore e un ambientamento lento, è l'acquisto più deludente dell'anno, ma come Boselli di mestiere fa l'attaccante e viene dal Sudamerica. Per una squadra che non sa più a che santo votarsi, forse queste due coincidenze potrebbero essere un segno del destino. Sarà lui il carneade pronto a trasformarsi in eroe? Oppure toccherà a Birsa ergersi più in alto di tutti alla scala del calcio? I nomi non contano: la storia ci insegna che basta essere un Boselli qualunque per entrare negli annali...