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  • Genoa-Chievo:| Le voci dallo spogliatoio

    Genoa-Chievo:| Le voci dallo spogliatoio

    • Matteo Oneto

    La doppia sconfitta esterna contro Catania e Atalanta e l'emergenza infortuni costringono Marino a cambiare il Genoa. Si parte con il 3-5-2: Kucka recupera e gioca al fianco di Veloso e Biondini, in attacco è Sculli a fare coppia con Palacio. Di Carlo risponde con Cruzado alle spalle di Thereau e Pellissier, in mediana c'è un po' a sorpresa Luciano e non Hetemaj. L'inizio della gara è piuttosto lento, le due squadre si studiano per lunghi tratti e lo spettacolo non ne beneficia. Un po' a sorpresa è il Chievo a prendere in mano la gara creando tanti pericoli soprattutto da destra. Al 23' Thereau spreca di testa. L'attaccante clivense fa centro però al 29' su assist al bacio di Pellissier, e con la complicità della difesa genoana che lo lascia solo a pochi metri dalla linea di porta. Sotto di un gol il Grifone prova a scuotersi ma il centrocampo è troppo lento a costruire e i pericoli dalle parti di Sorrentino non arrivano. L'occasione giusra capita sulla testa di Sculli al 42' direttamente da corner, ma il numero uno del Chievo respinge con un gran riflesso. Nella ripresa si riparte e il Genoa ci prova con più convinzione, ma sempre con poca velocità. Kucka va vicinissimo al pareggio al 53' di testa. Quattro minuti più tardi Jankovic si infila nella difesa avversaria ma Sorrentino compie il miracolo sulla conclusione del serbo. Marino prova a giocarsi il tutto per tutto: dentro Zè Eduardo fe uori Veloso. Il Grifone ci prova ma non riesce proprio a cambiare marcia, l'assalto all’area di Sorrentino è troppo caotico. Il Chievo non soffre a e per poco non chiude la partita al minuto 83, ma sul sinistro a giro di Vacek Frey si supera e respinge. Le speranze di pareggio svaniscono per i rossoblù su due tentativi fuori dallo specchio di Belluschi e Palacio. Terza sconfitta consecutiva per il Genoa: alla fine della gara si arrabbiano anche i tifosi con fischi e cori di protesta. Tre punti importanti per il Chievo, raggiunta quota 30: la salvezza è sempre più vicina.

    GENOA

    L'attaccante del Genoa, Giuseppe Sculli: 'Bisogna analizzare bene la gara, noi abbiamo creato anche delle occasioni però non siamo riusciti a sfruttarle. Il cartellino giallo? Diciamo che volevo dare alla squadra un segnale forte del fatto che la partita si poteva vincere. Dobbiamo ripartire compatti, giocare e tornare a fare risultato. Bisogna reagire subito. Non c'è nessuna crisi, la qualità e la voglia del gruppo ci sono. Adesso pensiamo al Parma, sarà una sfida delicata'.

    CHIEVO VERONA

    Il portiere del Chievo Verona, Stefano Sorrentino: 'Sono tre punti importanti, venire a giocare qua non è mai facile. Siamo stati bravi a non prendere gol. Su Jankovic mi sono mosso in leggero anticipo, poi lui ha tirato centrale e ci sono arrivato con la mano. E' vero, quando arriviamo nella parte sinistra della classifica un po' ci sediamo, poi però sappiamo reagire: il vero Chievo è quello di oggi. Il mister ha tante scelte, oggi si può dire che le ha azzeccate tutte. Ora dobbiamo fare la corsa su noi stessi, fare subito 40 punti e poi vedere quello che succede'.

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