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  • Genoa, con il Parma pochi dubbi per Nicola. Sorpresa in attacco?

    Genoa, con il Parma pochi dubbi per Nicola. Sorpresa in attacco?

    • Marco Tripodi
    Sarà un Genoa molto simile a quello ammirato prima della sosta quello che questa sera affronterà il Parma nel primo impegno post-covid.

    Dopo oltre un mese di lavoro quotidiano e malgrado un organico mai così numeroso (tutti gli elementi sono disponibili con la sola eccezione di Ivan Radovanovic), Davide Nicola sembra voler ripartire dalle certezze trovate nel suo primo bimestre al timone del Grifone. Pochi i dubbi della vigilia circa la formazione da opporre agli emiliani. A cominciare dal modulo, quel 3-5-2 ormai marchio di fabbrica dei rossoblù da diversi anni.

    DIFESA - A proteggere Mattia Perin ci penseranno i tre pilastri della retroguardia, Cristian Romero, Adama Soumaoro e Andrea Masiello. Capitan Criscito verrà avanzato di qualche metro, agendo come esterno di sinistra con compiti prevalentemente contenitivi. A contendersi la titolarità sull'altra fascia sono invece Davide Biraschi e Paolo Ghiglione. Dall'impiego di uno o dell'altro dipenderà molto dell'atteggiamento rossoblù. Il primo garantirebbe infatti più copertura, il secondo maggior spinta offensiva. 

    CENTROCAMPO - Un ballottaggio lo si prevede anche in mezzo al campo. Con Lasse Schone in cabina di regia e Stefano Sturaro a guardargli le spalle al suo fianco sul centrosinistra, resta ancora da capire chi sarà la mezzala destra. Il favorito appare Francesco Cassata, autore di due reti negli ultimi due impegni prima della pausa. Ma attenzione anche a Valon Behrami che con l'esperienza e il dinamismo che lo contraddistinguono potrebbe risultare una carta importante nel fronteggiare il buon possesso palla parmense.

    ATTACCO - Il reparto con maggiori incertezze appare quello avanzato. Qui Nicola vanta ben sei giocatori abili ed arruolabili, anche se non tutti con le medesime possibilità di partire dal primo minuto. Se Mattia Destro appare la scelta meno probabile, Antonio Sanabria, viceversa, sembra essere quello con maggiori credenziali da titolare. Con l'arrivo del nuovo tecnico il paraguaiano ha subito una metamorfosi inaspettata e, nonostante un affaticamento muscolare accusato ieri, difficilmente Nicola farà a meno di lui. Resta da capire chi sarà il suo partner d'attacco. Con il Milan, 107 giorni fa, la scelta ricadde su Goran Pandev, che ricambiò la fiducia con la rete del raddoppio rossoblù. Un tandem, quello composto dal sudamericano e dal macedone, apprezzato dal primo minuto già nella vittoriosa trasferta di Bologna di metà febbraio e un mese prima anche in quella sfortunata di Verona. A Marassi, però, i due sono partiti assieme solo contro il Sassuolo, nella prima uscita della gestione Nicola. Più facile ipotizzare, quindi, che al fianco di Sanabria possa agire uno tra Andrea Favilli e Andrea Pinamonti, con Pandev e pure il redivivo Iago Falque pronti a subentrare a gara in corso.
     

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